[ALTRO] Tutti i libri sul cinema asiatico
#100
Inviato 15 November 2011 - 04:50 PM
#101
Inviato 02 January 2012 - 10:26 PM
Film tradotti per AW: Meat Grinder Die a Violent Death Naked Killer Shanghai Blues(con asturianito) August in the Water Mutant Girls Squad Tokyo 1958(con cignoman) Female Yakuza Tale: Inquisition and Torture
L'abilità di chi traduce non sta soltanto nella comprensione di quello che si legge, ma nella capacità di renderlo correttamente in italiano.
La Cina è un paese incredibile, l'idea comune che si ha in occidente dell'Impero Celeste è completamente sbagliata.
星期五:欢迎我来中国!!!
#102
Inviato 03 January 2012 - 06:06 PM
#103
Inviato 13 January 2012 - 10:14 AM
“Vedevo film di qualsiasi genere, compresi vecchi film di repertorio. Ne vedevo centinaia in un anno. Adoravo il cinema. Ma desiderai diventare regista solamente quando, come dicevo, incontrai il mondo dei film sperimentali. Fino ad allora mi piaceva il cinema dalla prospettiva dello spettatore; il desiderio di fare film venne più tardi. Fu proprio tra la fine delle scuole superiori e l’inizio dell’università che i film del neorealismo italiano arrivarono in Giappone e mi influenzarono. Ne fui colpito come non era mai successo prima. Non so come dire. Sentivo che avrei dovuto veramente pensare più seriamente a un tipo di cinema che potesse unire completamente realtà ed espressione e coinvolgere gli spettatori. Quindi il mio punto di partenza fu il neorealismo italiano, lo sperimentalismo, l’avanguardia e i documentari. Questi generi mi affascinavano moltissimo, ma fu a questo punto che si presentarono dei problemi. Benché trovassi la libertà del mondo immaginativo e senza inibizioni dell’avanguardia estremamente attraente, questo era un mondo chiuso, i documentari, d’altro canto, benché fossero molto legati alla realtà, non trattavano in modo esauriente gli stati mentali ed erano così dipendenti dal contesto temporale che non sarebbero stati attuali in uno diverso. Mi chiedevo se il punto di scontro tra i limiti e i punti di forza dei due generi non potesse rappresentare una nuova tematica per il cinema. Detto ciò, è basilare tenere sempre ben a mente le caratteristiche essenziali del mezzo cinematografico: la qualità di documento e il senso della realtà. Forse oggi ci sono molte immagini che si possono creare senza l’ausilio di una cinepresa; ma fondamentalmente, finché la si utilizza, davanti a noi c’è una realtà. Il primo problema da affrontare quando si inizia un film è l’approccio del rapporto triangolare tra la realtà oggettiva, il mondo dell’espressione e la manipolazione soggettiva del regista”.Toshio Matsumoto
L'AUTORE: Beniamino Biondi nasce nel 1977 ad Agrigento. Poeta e saggista, si occupa di teatro e cinema. Collabora con riviste di letteratura e critica cinematografica, cura rassegne di cinema d’autore e svolge attività di drammaturgo e regista teatrale. Come relatore partecipa inoltre a numerosi convegni e giornate di studio. Ha curato l’edizione delle poesie complete del filosofo Aldo Braibanti ed ha pubblicato numerosi volumi di scrittura creativa e critica. Per il cinema, di lui sono usciti: Il Volto della Medusa. Il cinema di Nikos Koundouros; Fata Morgana. Il cinema catalano e la Scuola di Barcellona; Sangue nudo. Il cinema terminale di Hisayasu Sato; Messico! Cinema e rivoluzione; Cronaca di una farfalla in lutto. Scritti sul Nuovo Cinema Giapponese.
FILO ROSSO DELLA VIOLENZA, IL - Ken il guerriero e i suoi antenati di Hong Kong
Chang Cheh, elaborando un proprio stile personale nella realizzazione così splatter dei suoi wuxapian, si fece pioniere di un modo di interpretare questo genere che non aveva precedenti nell'Hong Kong degli anni Sessanta. E lo stesso discorso vale per Hokuto no Ken: sebbene uscì all’inizio degli anni Ottanta, cioè circa quindici anni dopo che il sanguinario Devilman e il violentissimo Uomo Tigre avevano già ampiamente detto la loro in termini di contenuti forti ai limiti dell’esagerazione, la saga di Kenshiro fece un ulteriore passo in avanti, aggiungendo alla crudeltà dei contenuti una spettacolarità della violenza fino ad allora mai incontrata nel mondo dell’animazione.
L'AUTORE: Giorgio Mazzola (Palermo,1983) ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne (la cui tesi ha ispirato questo volume) e la laurea specialistica in Rappresentazioni Audiovisive e Multimediali – Storia e Teorie del Cinema (con una tesi sul regista d’animazione giapponese Kon Satoshi), presso l’Università degli Studi di Torino, entrambe con il Professor Dario Tomasi. Collabora attivamente con il portale www.clubghost.it nel quale si occupa di cinema e animazione; e con il portale dell’azienda nipponica e-talentbank (http://www.e-talentbank.co.jp) per il quale scrive di cinema giapponese e pubblica vignette umoristiche.
Film tradotti per AW: Meat Grinder Die a Violent Death Naked Killer Shanghai Blues(con asturianito) August in the Water Mutant Girls Squad Tokyo 1958(con cignoman) Female Yakuza Tale: Inquisition and Torture
L'abilità di chi traduce non sta soltanto nella comprensione di quello che si legge, ma nella capacità di renderlo correttamente in italiano.
La Cina è un paese incredibile, l'idea comune che si ha in occidente dell'Impero Celeste è completamente sbagliata.
星期五:欢迎我来中国!!!
#104
Inviato 13 January 2012 - 01:14 PM
#105
Inviato 13 January 2012 - 01:29 PM
L'altro libro invece dev'essere interessante, anche se io ne ho già un paio sulla Nouvelle vague giapponese.
#106
Inviato 13 January 2012 - 02:41 PM
Vantaggi ad essere smemorati: ti rivedi un bel film e te lo gusti (quasi) come la prima volta :)
AW subs: Tsubaki Sanjuro, My Young Auntie, Invincible Shaolin (\w Tiz)
AW rece: Martial Club, The Lady Hermit, The Five Venoms, Shaolin Mantis, The Avenging Eagle, Yes Madam, A Chinese Odyssey, Force of The Dragon, In the Line of Duty 4, On The Run
AW DVD: Il Buono, il matto, il cattivo, A Hero Never Dies, The Beast Stalker, The Longest Nite, Detective Dee, La congiura della pietra nera, One Nite in Mongkok, Fire of Conscience, Bullets Over Summer, Castaway On The Moon, The Man From Nowhere
Maestro dello stile multiplo del TORNEO di KUNG FU di AsianWorld
Tutti sono fan di Jackie Chan, solo che alcuni ancora non lo sanno...
intellettualità e cazzeggio, in complementarietà e non in opposizione, sono il pane delle community. (cit. Magse)
#107
Inviato 13 January 2012 - 03:37 PM
#108
Inviato 15 January 2012 - 04:45 PM
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