[ZOOM] Byzantium, di Neil Jordan

Immagine inserita

Byzantium (di Neil Jordan, 2012)

Ma che bello è?
Neil Jordan torna ai vampiri, dopo Intervista col vampiro, ma tira fuori un film molto ma molto più interessante di quell’elegante melodramma con belloni che parlavano con frasi altisonanti (davvero imbarazzanti i dialoghi di Anne Rice…).
Ci sono diverse novità interessanti che vanno a rinfrescare un sottogenere, come quello vampirico, mai logoro come questi anni post-Twilight, colmi di delusioni (il bellissimo, esteticamente, ma un tantino irrisolto Thirst, di Park Chan-wook su tutti).
Prima di tutto Jordan, che traspone un’opera teatrale di tale Moira Buffini (che qui ha curato anche la sceneggiatura, come Anne Rice all’epoca di Intervista, ma meglio), si rifà alla variante caraibica dei vampiri, i soucriant: praticamente indistinguibili dai comuni esseri umani, niente canini appuntiti o occhi fosforescenti, la luce del sole non li tramuta in torce umane, l’aglio e le croci figuriamoci. L’unico tratto distintivo è l’unghia di un dito, assai appuntita, con cui bucano vene e arterie per poi succhiare il sangue.
Le protagoniste sono due giovani donne, nonché due ottime attrici. Beh, diciamo che Gemma Arterton qui è soprattutto una mega bomba sexy, sono il suo corpo e le sue movenze che parlano. Mentre Saoirse Roman è il Volto e l’Anima del film. Un film che, come il suo bellissimo titolo, evoca decadenza, rimpianto, solitudine, tempo perduto.
Neil Jordan, questo irlandese che è tra i primi a distinguersi nel cinema del suo Paese, è un autore che sto rivalutando negli ultimi tempi. Sempre elegantissimo, sempre affascinante, ha però spesso divagato in generi e film commissionati che non rispecchiavano il suo talento; ma ha anche tirato fuori dal cilindro almeno 3 splendidi film (In compagnia dei lupi, La moglie del soldato e Fine di una storia – ma anche Mona Lisa non era male). Questo è quanto meno al loro livello.
Ma non essendo Jordan, al momento, un autore che fa botteghino, Koch Media lo distribuirà non nelle sale (non sia mai, perdio) ma direttamente in home video a partire dal 16 gennaio. Sarà mio. :em66: