63 risposte a questa discussione

[creep]

Opera minore di Pen-Ek Ratanaruang, un corto che gli è riuscito troppo lungo.
La figura della ninfa è affascinante ma è una figura solo abbozzata e un po' a sé stante rispetto al tema del film, che è incentrato sul rapporto tra tre scatole vuote. Non capisco perché la ninfa ammazzi Nop, visto che poi se lo struscia, ma credo che tutto venga spiegato all'inizio:
Gli spiriti: ce ne sono di buoni e di cattivi (la ninfa è buona, visto che uccide gli strupratori, o cattiva, visto che uccide Nop?). Altri sono malvagi, malvagi quanto i politici.
Possono essere molto ingordi. Mangiano senza sapere quando sono sazi, quando è abbastanza. Forse vogliono spaventarci, O forse sono semplicemente confusi.

[sobek]

E' vero che il film ha qualche buco che lo rende poco leggibile e arcano, ma la regia e il clima di assoluto ermetismo e di profonda spiritualità lo elevano ai massimi livelli narrativi. L'incomunicabilità tra marito e moglie e il flusso di emozioni fanno il resto. Il fascino della figura della ninfa sta proprio nel suo mistero e nel suo essere eterea
I dieci minuti iniziali sono assolutamente straordinari. Credo si possa dire che sia in perfetta linea con Last life in Universe.
Francamente eviterei paragoni con Antichrist: questo è un bel film , quello uno scempio cinematografico, ed inoltre , al di là della valutazione soggettiva, non vedo proprio come possano essere accostati i due lavori.

[BadGuy]

Film dall'incipit cazzuto e fascinoso ma, a conti fatti, fine a se stesso. Poi scene (silvane) da un matrimonio con ninfa al seguito.

E se provassi a fargli una lastra? Inutile - dice il saggio - perché è una storia collegata alla magia. Se facessi una lastra al film non vedrei nulla. Probabilmente è tormentato dai fantasmi... Ed è così. Prendere o lasciare. Io lascio.

[Blindevil]

"Un horror dell'anima, totalmente scevro da elementi splatter, che gioca le sue carte sull'atmosfera e l'inquietudine che l'ignoto provoca nei protagonisti. Se le riprese naturalistiche sono di grande livello, con una perfetta immersione nel bosco misterioso e nei suoi segreti, la trama risulta invece troppo evanescente e sconclusionata per appassionare seriamente. Complice anche la caratterizzazione dei protagonisti, volutamente embrionale, per un film potenzialmente affascinante che si perde strada facendo, regalando solo alcune maestose scelte registiche che si perdono nella nebbia. Astratto."
Mi aspettavo di più...

[tisbor]

E' carino , ma inutilmente troppo lungo .
La foresta è figa , il fango in faccia è figo , l'idea è carina .
Sfruttata molto meglio qua però :

[polpa]

Bellissimo. A me dei film di Ratanaruang è quello che finora è piaciuto di più, così, di pancia. Sarà che mi piacciono (o mi piacevano) i boschi e le ninfe.

[creep]

Ehilà, bentornato

[polpa]

creep, il 09 April 2010 - 06:55 AM, ha scritto:

Ehilà, bentornato

Ciao, crippaccio.

[Akira]

Ciao polpè!