Our Time Will Come
Ming yue ji shi you
Anno: 2017
Durata: 130 min.
Genere: Drammatico - Guerra
Regia: Ann Hui
Cast:
Zhou Xun, Eddie Peng, Deanie Ip
Wallace Huo, Tony Leung
Presentazione di ggrfortitudo
Questo film della regista di Hong Kong Ann Hui (“A Simple Life”) è la storia della lotta clandestina dei guerriglieri di Hong Kong durante l'occupazione giapponese nella II Guerra Mondiale. Le vicende narrate cominciano dal 1941. Parte della storia viene raccontata dal vero Blackie Lau (Eddie Peng). Tony Leung interpreta l’ormai anziano capo che fu uno dei membri più valorosi e audaci della resistenza.
Una giovane insegnante di scuola elementare, Fong Lan (Zhou Xun), vive con sua madre (Deanie Ip) a Hong Kong. Fang Lan decide di aiutare la resistenza antinipponica dopo aver incontrato uno dei suoi poeti preferiti e dopo averlo visto trarre in salvo dai membri della guerriglia. Uno dei compiti dei ribelli, infatti, è quello di evacuare tutti gli intellettuali da Hong Kong. Fong Lan viene dunque reclutata dal leader ribelle del gruppo (Blackie Lau, appunto) e alla fine diventa lei stessa una leader, il cui valore, decisione e impegno vengono messi alla prova quando sua madre intraprende – forse troppo sconsideratamente – una missione difficilissima.
Il punto di vista di ‘Blackie Lau’, alla fine del film, è assai amaro: nonostante le azioni eroiche del passato, gli anziani residenti di Hong Kong vivono e lavorano senza alcun aiuto del governo. ‘Blackie Lau’ lavora come tassista perché “deve pur mangiare”.
Sebbene Our Time Will Come sia un quasi classico film di guerra (forse ricorda Casablanca e The Age of Shadow), con un nemico invasore e l'eterna lotta per la libertà di Hong Kong, lo spettatore viene forse più attratto dalle singole vicende dei personaggi, fatalmente senza speranza e prive di sbocchi verso la felicità. Ann Hui riesce a imprigionare gli spettatori non solo nella rete della trama ma anche in quella della bellezza dei paesaggi, delle foreste, dei corsi d’acqua di Hong Kong… persino nei suoi vicoli quasi claustrofobici. Il film non ha nulla del thriller, solo epicità.
Piccola curiosità: la regista fa un cameo, quasi alla fine del film, seduta al tavolo degli anziani reduci della resistenza (quando il vecchio Blackie Lau comincia a fischiettare). È lei che intervista i “veterani”.
SOTTOTITOLI
(versione: bluray)
Traduzione: ggrfortitudo
Messaggio modificato da fabiojappo il 25 December 2020 - 10:35 AM