62 risposte a questa discussione

[AsianPat]

Questo lo recupero

[polpa]

AsianPat, il 11 September 2015 - 08:20 PM, ha scritto:

Questo lo recupero

Michael Caine e le tette della giovincella valgono tutto il film (e comunque l'attrice era già 18-19enne)

[JulesJT]

Sommarnattens leende - Sorrisi di una notte d'estate, di Ingmar Bergman (Svezia, 1955)

Le vicissitudini di un avvocato svedese non propriamente abile nelle relazioni amorose, le reazioni delle sue (ex) mogli, il figlio, ecc...

Cosa dire di fronte a cotanta bellezza? Commedia coi controc@zzi. Una delle migliori in assoluto che abbia mai visto.
Imperiale Eva Dahlbeck. ♥

[JulesJT]

Me and Earl and the Dying Girl, di Alfonso Gomez-Rejon (USA, 2015)

Basato sull'omonimo romanzo di Jesse Andrews, il film in questione vede per protagonista il classico adolescente "loser" dal sarcasmo facile che deve affrontare il tema della morte, questa volta incarnata da una graziosa ragazza con la quale instaurerà un sincero rapporto d'amicizia.

Deludente. In apparenza sembra discostarsi dai consueti indie movies sfornati dagli Stati Uniti ma infine si rivela essere piuttosto furbetto perché sfrutta abilmente una buona dose di humour più botte e risposta fulminei per poi sciropparci il tipico finale triste da lacrima facile. E non mancano i soliti stereotipi come il professore anticonformista "amicone" che ogni tanto funge da confessore, in questo caso per adolescenti. Nigga, please. È la solita minestra.

P.S.
Anche questa volta la distribuzione nostrana ha deciso di volare sulle ali della fantasia per quanto concerne il titolo italiano: "Quel fantastico peggior anno della mia vita".
In sala dal 3 dicembre.

Messaggio modificato da JulesJT il 22 November 2015 - 11:09 PM

[Darkou]

Dracula Untold (2014) di Gary Shore. Fortunatamente è molto meno peggio di quello che mi aspettavo. Non nascondo che ci sono un po' di cavolate cavolate (anche parecchio enormi, tipo la moglie che cade da ventordici mila metri di altezza e poi è ancora viva) ma se lo vedete con la consapevolezza di stare per vedere un puro e semplice blockbasterone senza aspettarsi quasi nulla di realmente storico, non credo vi deluderà enormemente. Il classico film da vedere per spegnere il cervello per un'oretta e mezza. La fotografia in generale non mi è dispiaciuta, secondo me il problema principali sono nei combattimenti in notturna, cioè tutti, dove si ha difficoltà a distinguere cosa succede. Anche i personaggi non sono stati trattati tanto bene, a parte Dracula e la moglie gli altri risultano "appena abbozzati". Il punto di forza di questo film sono gli effetti visivi, la cgi non è abusata e ci sono un paio di scene come quella della battaglia finale con i fulmini che scendono dal cielo e con lo stormo di pipistrelli guidati da Vlad che scendono in massa dal cielo e attaccano l'esercito turco, che sono veramente molto belle. Invece, la più grande pecca è proprio Vlad. L'hanno reso troppo umano, non ho visto la trasformazione da uomo a "creatura della notte". Anche da trasformato resta troppo umano e questa cosa mi pesa parecchio perchè da che mondo e mondo i vampiri sono tutto che umani.
E poi anche la fine.. ho capito che vogliono lasciare aperta la storia per uno o più eventuali sequel ma l'idea di spostare tutto ai giorni nostri non mi è piaciuta per niente.

[JulesJT]

Bone Tomahawk, di S. Craig Zahler (USA - 2015)

Un gruppo composto da quattro uomini si mette alla ricerca di alcune persone rapite da una tribù di cannibali indiani.

Horror/Western che prometteva crudezza a tutto spiano ma che si rivela essere senza arte né parte.
Davvero anonimo. Tiepidino. In rete ho letto diversi pareri secondo i quali la tensione sarebbe costante ma sinceramente non sono stato travolto da nessuna atmosfera di suspense e/o pathos particolari.
Finale banale con un tocco splatter che fa ridere i polli.
Da evitare.

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Mistress America, di Noah Baumbach (USA - 2015)

Le vicissitudini di una studentessa aspirante scrittrice che fatica a integrarsi nella realtà newyorchese.
In suo "soccorso" accorrerà un'amica eccentrica che non ha peli sulla lingua.

Ancora una volta Baumbach confeziona una commedia tutto sommato ben riuscita che strizza l'occhio al cinema di Woody Allen (personaggi lunatici/nevrotici e fulminei botta e risposta). Punta spesso i riflettori su persone apparentemente "sfigate" che però celano un lato creativo degno di nota che deve soltanto essere sviluppato.
Simpatica come sempre Greta Gerwig (già apprezzata in Frances Ha).

Messaggio modificato da JulesJT il 13 December 2015 - 10:07 PM

[fabiojappo]

JulesJT, il 13 December 2015 - 08:32 PM, ha scritto:

Mistress America, di Noah Baumbach (USA - 2015)

Le vicissitudini di una studentessa aspirante scrittrice che fatica a integrarsi nella realtà newyorchese.
In suo "soccorso" accorrerà un'amica eccentrica che non ha peli sulla lingua.

Ancora una volta Baumbach confeziona una commedia tutto sommato ben riuscita che strizza l'occhio al cinema di Woody Allen (personaggi lunatici/nevrotici e fulminei botta e risposta). Punta spesso i riflettori su persone apparentemente "sfigate" che però celano un lato creativo degno di nota che deve soltanto essere sviluppato.
Simpatica come sempre Greta Gerwig (già apprezzata in Frances Ha).

Ottima, come sempre nei suoi film, anche la colonna sonora.

[Darkou]

Humandroid (Chappie), di Neill Blomkamp (USA - 2015)

Deon vive a Johannesburg ed è un ingegnere che dopo tre anni di duro lavoro riesce a realizzare il sogno della sua vita, creare un'intelligenza artificiale senziente come quella umana. Purtroppo l'industria per cui avevo progettato dei robot-poliziotti reputa il suo nuovo progetto inutile scartandolo, così Deon ossessionato dalla sua nuova impresa decide di installare quest'intelligenza su un robot da rottamare rubandolo. Mentre sta tornando a casa però viene rapito dai tre criminali...

Il film inizia subito a palla, con una citazione a District 9, dandoci così in due minuti il quadro generale della situazione. In questo film la semplicità è un marchio di fabbrica che però invece di limitarlo lo fa elevare di qualità in maniera esponenziale per tutta durata. Non so perchè tanti ne parlino così male.. non è perfetto ma cazzo io guarderei tutti i giorni dei film così e vivrei felicissimo. Dura due ora ma non stanca, non cala mai troppo di ritmo ed è veramente profondo, non ha quella profondità spiccia. Blomkamp è veramente un fenomeno, perchè con semplicità sviscera la natura umana e affonda una pesante critica alla nostra civiltà e addirittura alla nostra "razza" di esseri umani, Chappie ad un certo punto del film si eleva al di sopra addirittura dei suoi creatori (può vendicarsi facilmente ma sceglie di non farlo perchè è sbagliato e perdona la fonte delle sue più grandi sofferenza). Faccio molta fatica a spiegare bene le cose che mi ha trasmesso perchè sono veramente davvero tante e sono davvero difficili da raccontare. Questo film ti fa esplorare il nostro io interiore, ognuno di noi in una maniera diversa, quindi non voglio dire troppo e rovinare la visione a qualcuno. Se non l'avete ancora visto recuperatelo quanto prima e affrontatelo con mente aperta e senza pregiudizi di ogni genere. Non vi deluderà.

[JulesJT]

007 - Spectre, di Sam Mendes (USA, 2015)

C'è poco da dire... uno dei più brutti James Bond che abbia mai visto (forse addirittura il peggiore).
Un'accozzaglia di elementi buttati tutti insieme per allungare il brodo e poco importa il cast stellare.
Bocciatissimo.

Messaggio modificato da JulesJT il 01 February 2016 - 10:40 AM