Shadow
Ying
Anno: 2018
Durata: 116 min.
Genere: Azione, Drammatico, Guerra
Regia: Zhang Yimou
Cast:
Betty Sun, Deng Chao, Zheng Kai
Hu Jun, Guan Xiaotong, Leo Wu
Presentazione di ggrfortitudo
Ambientato durante i Tre Regni della Cina (220-280 d.C.), il film è la reinterpretazione del “Romanzo dei tre regni”, classico epico della letteratura cinese.
Si narra di un re e della sua gente che sono stati scacciati da 20 anni dalla loro madrepatria e che aspettano di reclamarla. Il sovrano, violento e ambizioso, è dedito a intrighi di ogni sorta per difendere il suo regno. Il suo generale Yu, di contro, sembra solo bramoso di battaglie e azione e arriva perfino a disobbedire platealmente agli ordini del suo monarca pur di ricominciare la guerra contro il paese nemico. Ma il film racconta soprattutto la storia di queste figure storiche, chiamate “le ombre”, e di una in particolare, pronte a servire il proprio re come sosia per difenderlo da eventuali attentati o rappresaglie nemiche. Difatti, l'astuto comandante militare Yu, dopo essere stato ferito gravemente in battaglia, deve ritirarsi nell'ombra per non mostrare il suo fisico così martoriato. Perciò affida quella che è la sua carica a Jing, un suo sosia perfetto che è in debito con lui e che Yu riesce a manovrare anche con l'aiuto di sua moglie. Comincia un gioco mortale di guerra, tradimenti, congiure e strategie.
Zhang Yimou sembra quasi fondere, in quest'opera, cinema, opere pittoriche cinesi e fumetti. Gli unici due colori che lo spettatore coglierà sono il bianco e il nero (Yin / Yang) con qualche striatura di rosso: è un armonioso stratagemma per enfatizzare eleganza e bellezza, di ambienti, protagonisti, tragedie e azioni. Quasi tutta la prima parte del film si svolge all'interno del castello del re. L'attenzione si concentra soltanto su lunghi monologhi, strategie, inganni e lotte di potere; il re muove sudditi, generali e familiari come fossero pedine. La tensione si respira in ogni singolo minuto giacché pare che il re sia sempre procinto di smacherare l'inganno dell'Ombra. L'azione esplode tutta nella seconda parte della pellicola con coreografie belliche di massa e almeno un paio di duelli mozzafiato. Imperdibile è l'attacco alla città di Jing (medesimo nome dell'Ombra), sotto una grigia pioggia, con truppe armate di balestre e ombrelli che cercano di riconquistare la città; facile il parallelismo con La foresta dei pugnali volanti e La città proibita.
SOTTOTITOLI
(versione: bluray)
Traduzione: ggrfortitudo
Messaggio modificato da fabiojappo il 04 March 2020 - 08:24 PM