Di Cèline Sciamma avevo già parlato qui, a proposito del suo bellissimo Tomboy. Torno ora a parlarne in occasione dell'uscita del suo ultimo film, altrettanto bello: Bande de filles, stuprato in Diamante nero, secondo una perversa prassi italiana che presto diverrà talmente radicata da meritarsi la protezione dell'UNESCO...
Mariame vive in quartiere dove per quelle che hanno un colore diverso e sono nate donne le aspettative di emergere son quasi pari a zero. Forse impegnandosi nello studio riuscirebbe a fare qualcosa, ma a Mariame non va di avere un'unica scelta.
Un giorno Mariame incontre tre ragazze, tre teppiste di quartiere, e si unisce a loro...
Cécile Sciamma parte da alcuni spunti biografici, quelli del passato della sua compagna, l'attrice Adèle Haenel, per raccontare di nuovo una storia sulla crescita e la crisi di identità generazionale di un gruppo di ragazze. Non è stato un lavoro facile. Nessuna agenzia è riuscita a trovare attrici di colore così giovani e brave da soddisfare la regista, che così è andata a raccoglierle per strada, tramite audizioni improvvisate.
Ha avuto pure fortuna la Sciamma, perché ne ha trovate alcune davvero brave, forse perché in parte lì, in quel film che dovevano interpretare, c'era anche un pezzo della loro vita quotidiana.
È un film fatto di carne questo, dove ci sono corpi che si scontrano tra di loro, picchiandosi, abbracciandosi, facendo l'amore, attraendosi e respingendosi. Ci sono identità velate e svelate, e c'è la telecamera della Sciamma, come in Tomboy, a seguire in spalla la protagonista, poi gli altri, allontanandosi e poi prendendo la rincorsa per non lasciarli andare, quasi a cercare lo scontro.
La giovane Karidja Touré, prima Mariame, poi Vic, è magnifica nel ruolo della protagonista. Tecnicamente il film è quasi superbo nell'alternare scene da videoclip a scene di altissimo cinema, quasi da certa Novelle vague.
Tra gelatine blu e canzoni di Rihanna (bellissima la scena in cui le quattro danzano sulle note di Diamonds, per i cui diritti la Sciamma è stata in forse fino all'ultimo, dato che la cantante voleva prima vedere il risultato, poi autorizzarne l'uso...) Cècile Sciamma riesce a creare un film meraviglioso e dimostra senza dubbio di essere una delle maggiori cineaste contemporanee.
Da vedere.
see ya soon!
Messaggio modificato da Shimamura il 18 June 2015 - 11:55 AM