Regia: Stephen Nomura Schible
Paese: Stati Uniti - Giappone
Anno: 2017
Genere: Documentario
Durata: 101'
Sinossi
Splendido e onesto ritratto del noto compositore Ryūichi Sakamoto, artista giapponese che ha influenzato enormemente il mondo musicale e cinematografico. Un collage ricco dei suoi momenti salienti: il successo in età giovanile, il boom tecnologico del Giappone, il suo stretto rapporto col cinema, i giorni più difficili che l'hanno tenuto lontano dalla musica, l'attivismo ma, soprattutto, l'intimo legame con la natura circostante che lui stesso assorbe tramite il suono e che ci riporta "filtrato" attraverso l'arte che meglio lo caratterizza: la musica.
Commento di JulesJT
*ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER*
Prima di accingermi alla visione di questo documentario, non avevo mai approfondito la figura di questo personaggio che non necessita certo di presentazioni; lo conoscevo soltanto di fama e, come tanti altri, mi ero limitato all'ascolto di qualche sua traccia senza particolare interesse. Uno dei più grandi errori a cui per fortuna ho posto immediatamente rimedio.
Si tratta infatti di un compositore eclettico ma, soprattutto, curioso, peculiarità fondamentale per un artista in senso lato. La sua è una continua ricerca, una fame costante di novità, la brama di udire sonorità differenti che poi lui possa convertire in motivi musicali.
Quando parla, trasmette fin da subito questa sua smodata passione per i suoni che lo circondano, gli brillano letteralmente gli occhi e gioisce nel condividere ciò che ama.
Sakamoto appare davvero come una persona umile ed estremamente composta (in puro stile giapponese) nonostante sia famoso in tutto il globo per aver fuso elementi di musica elettronica con quella tradizionale giapponese originando così un sound unico, immediatamente riconoscibile.
Eppure ciò che mi ha più sorpreso non sono stati il suo enorme talento, la sua perseveranza, i suoi lavori meticolosi e approfonditi, bensì la naturalezza con la quale si approccia alle novità di qualunque genere nonché la sua sensibilità rispetto al mondo che lo circonda.
È una persona che ha sicuramente vissuto appieno la propria esistenza e che ancora continua a farlo nonostante tutto ciò che ha dovuto affrontare: la diagnosi di cancro al 3° stadio, l'interruzione dei suoi lavori e progetti vari, le Torri Gemelle a New York, il disastro di Fukushima Dai-ichi del 2011, ecc...
Sento spesso parlare di resilienza e credo che lui la incarni perfettamente. Il suo desiderio di conoscenza e di sperimentare gli consentono di non adagiarsi mai sugli allori e di pretendere sempre di più da se stesso senza accontentarsi mai.
Adoro il rispetto che prova per tanti altri grandi artisti perché non fa altro che dimostrare ancora una volta quanto sia attento e sensibile nei confronti di ogni forma di vita e di ciò che può assorbire da esse. La maniera con cui si relaziona al mondo è splendida: le camminate al Circolo Polare Artico alla ricerca del suono più puro dell'acqua,
gli attestati di stima per il leggendario Tarkovskij (di cui elogia particolarmente il modo in cui realizza le colonne sonore da lui definite "paesaggi musicali"), l'utilizzo dei più svariati strumenti musicali per provare a dare origini a nuove sonorità, la calma e risolutezza con cui affronta la malattia, l'impossibilità di rimanere indifferente ai cambiamenti climatici e alle condizioni della popolazione mondiale in generale... Le tematiche da affrontare quando si tratta di Sakamoto sono così tante che non basterebbero giornate intere.
Inoltre l'apporto che quest'uomo ha dato al cinema è degno di lode: tra i suoi lavori ricordo le musiche di Merry Christmas Mr. Lawrence, Il tè nel deserto, L'ultimo imperatore, The Revenant, ecc...
La sua curiosità lo spinge ad amalgamare in modo armonioso arte visiva e musicale con risultati encomiabili (basti pensare ai suoi concerti in cui le installazioni audiovisive si sprecano).
Ryūichi Sakamoto rappresenta davvero ciò che considero il talento, ossia la capacità di portare ogni volta al limite un dono che già si possiede per poi coltivarlo, farlo evolvere in qualcosa di nuovo e, infine, lasciarlo in eredità alla portata di ognuno.
Trailers
Traduzione e recensione: JulesJT
SOTTOTITOLI
(Versione: Blu-ray)
Ryuichi.Sakamoto.Coda.AsianWorld.zip 15.3K
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Messaggio modificato da Kiny0 il 02 April 2023 - 07:51 PM