57 risposte a questa discussione

[anneyuu]

@ Nausicaa: siii, è proprio quello. Se ti va, provalo. Ultimamente sto leggendo solo libri belli ^^ (o forse sono io che li vedo belli? O_O)

@ kunihiko: lo hai letto anche tu? *__*

[Nausicaa]

Proverò sia questo che Lussuria di Zhang Ailing, grazie dei consigli

[Dr. Fiemost]

E' uscito "Le nostre ore felici" di Gong Ji-young, da cui era stato tratto il film Maundy Thursday.

http://blog.bcdeditore.it/2009/03/novita-l...-ji-young-gong/

In attesa che mi arrivi sto leggendo "Come una sorella" della stessa autrice...

[anneyuu]

Dr. Fiemost, il Mar 11 2009, 01:37 PM, ha scritto:

E' uscito "Le nostre ore felici" di Gong Ji-young, da cui era stato tratto il film Maundy Thursday.

http://blog.bcdeditore.it/2009/03/novita-l...-ji-young-gong/

In attesa che mi arrivi sto leggendo "Come una sorella" della stessa autrice...

Grazie! (scrib scrib, me lo segno!)
Anche se siete tutti piuttosto grandicelli, qualcuno ha anche dei bimbi, così rilancio con un libro illustrato per i piccolissimi dalla bellissima (eh, è vero!) e bravissima Ko Kyong Su Il grande Bum Bum (al secolo Il grande Mungchi).

[Dr. Fiemost]

anneyuu, il Mar 31 2009, 10:04 PM, ha scritto:

Grazie! (scrib scrib, me lo segno!)

Ho scoperto che la scrittrice sta lavorando su un romanzo on-line
Se qualcuno conosce il coreano può trovarlo su Daum

[Dr. Fiemost]

Yi Munyol - L'uccello dalle ali d'oro

La storia di Kojuk, uno degli ultimi pittori dell'era Choseon. La sua visione dell'arte come fine a se stessa contrapposta a quella tradizionalista del suo maestro in un rapporto di amore-odio. Il confronto tra generazioni in un periodo di grande cambiamento per la Corea e una concezione pessimistica del progresso.

Un gran bel libro, breve ma intenso.

Ora dovrò rivedere Chi Hwa-Seon, forse riesco a cogliere qualcosa in più.

[Dr. Fiemost]

Interno coreano con sequestro

La giovane cantante Baek Nam-hee ritorna a casa e trova una lettera in cui uno sconosciuto afferma di essere nel suo appartamento e di tenerla in ostaggio senza apparente motivo. Dopo giorni di prigionia mentre lui sta dormendo lei riesce a fuggire ma dopo aver vagato senza meta per diverse ore decide di tornare indietro proprio in tempo per sentire uno sparo che segna la morte del suo sequestratore.
Ora però la ragazza deve convincere il procuratore O della veridicità della sua storia ripercorrendo gli avvenimenti in un memoriale e con una ricostruzione in loco facendo emergere una verità che aveva inconsciamente rimosso.

...me ne vado spegnendo la luce.
«Bang!»

A parte la scelta arbitraria del titolo (l'originale è "Non posso più cantare quella canzone") un bel romanzo breve di Yi Ch'ongjun dove la conclusione ci viene presentata già nelle prime pagine ma la realtà dei fatti viene poi ricostruita gradualmente nella raccolta delle memorie della giovane. È una verità però sommaria, atta solo alla redazione del verdetto, che risente della distorsione dovuta alle emozioni e alla flebilità deli ricordi e che nessuno, forse nemmeno la ragazza stessa, può confermare con certezza. Un percorso che ha come filo conduttore la canzone della protagonista che, con il suo messaggio di solitudine e disperazione, legherà indissolubilmente le vite dei due personaggi, un rapitore dal passato segnato da povertà e fallimenti e una cantante in cerca di tranquillità la cui vita viene stravolta dal tragico avvenimento.



Colgo l'occasione per segnalare l'uscita di "Prenditi cura di lei" di Shin Kyung-sook edito da Neri Pozza.

[anneyuu]

Dr. Fiemost, il 01 October 2011 - 06:41 PM, ha scritto:

Colgo l'occasione per segnalare l'uscita di "Prenditi cura di lei" di Shin Kyung-sook edito da Neri Pozza.

Spinta dalle belle recensioni lette online e dal fatto che si trattasse di un'autrice coreana, ho acquistato questo libro e l'ho letto appena arrivato. E' stato deludente su più fronti. Ero stata caricata di aspettative dai vari commenti arrivatimi, ma il confronto non ha retto, per me. L'idea intorno al quale è stato costruito mi è piaciuta molto, ma è stato il modo di gestirla che non mi ha convinta; oltre al finale un pò fiacco. La narrazione "separata" per parente ha diversi equilibri interni, ma il passaggio da una all'altra non l'ho trovato riuscito. E' una lettura che consiglio "per conoscenza" della stessa, ma anche senza acquisto va benone lo stesso.

[Dr. Fiemost]

L'ho finito di leggere anche io. Condivido le tue critiche, la narrazione passa dalla seconda (già di per sé inusuale) alla terza e alla prima persona e a volte si fatica a capire a quale personaggio si fa riferimento. E quel finale mistico-religioso...
In fondo però è un bel flusso di ricordi famigliari legati alla figura materna che si legge piacevolmente.

Bella l'immagine che hanno di Roma (come dargli torto?)