Sono una studentessa universitaria verso la fine della sua carriera accademica e vorrei dedicare la mia tesi di laurea al cinema asiatico, nello specifico, quello giapponese.
Sono una grande fan del maestro coreano Kim ki-duk. Fin dal principio ho adorato la grazia che si nasconde dietro la brutalità delle immagini, peculiarità che ho ritrovato anche in alcuni piccoli capolavori giapponesi (Hana bi, Dolls di Takeshi Kitano).
Mi piacerebbe trattare proprio questa caratteristica del cinema orientale, allargando il discorso alla sensibilità propria dei giapponesi e alle differenze sostanziali che vi sono tra cinema (e cultura) orientale e occidentale.
Sono qui in cerca di aiuto, poiché mi mancano le fonti (sia letterarie che cinematografiche) da cui attingere materiale.
Avete qualche altro regista che evidenzi tale tema? Se sì potreste consigliarmi dei titoli specifici?
Esiste qualche libro che esegua un'analisi coerente e completa del cinema giapponese (o orientale in generale) in contrasto con quello occidentale?
Doumo arigatou gozaimasu.
Messaggio modificato da JulesJT il 20 September 2013 - 03:10 PM