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[BOOK] Che libri ASIATICI leggete ultimamente?


267 risposte a questa discussione

#244 Blindevil

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Inviato 11 October 2013 - 02:58 PM

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Pelle di leopardo, di Tiziano Terzani. Terzani come inviato di guerra in Vietnam prima e dopo la liberazione di Saigon. Dal regime di Thieu, fino alla conquista della città da parte dei vietcong, un viaggio a 360° nella follia di una guerra voluta, e persa, dagli americani, tra le battaglie e i cruenti massacri, e le testimonianze della gente comune, stanca di un conflitto che non ha voluto. Due diari di guerra, Pelle di leopardo il primo, Giai Phong! La liberazione di Saigon il secondo (racchiusi qui in un unico volume) per entrare appieno in un mondo di violenza e crudeltà, per raccontarci prima le paure e le sofferenze di un popolo e in seguito la gioia per la fine delle ostilità che sembra riportare il paese alla pace tanto sognata (ma che purtroppo, come premette lo stesso autore nella prefazione, si rivelerà illusoria, aprendo le porte ad una nuova dittatura). Un racconto preciso e dettagliato che però, grazie alla perfetta ed empatica scrittura di Terzani, riesce a trasportare realmente in quella realtà, nelle vie di Saigon o nelle fitte boscaglie dove il pericolo si nascondeva ovunque, tra la tensione dei conflitti a fuoco e delle bombe che cadevano nella vicinanze. Un'opera magistrale per capire da vicino il Vietnam e il suo dramma, un libro che racconta molto meglio dei libri di scuola la tragicità degli eventi.
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#245 Dr. Fiemost

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Inviato 13 October 2013 - 11:14 AM

Il tanto decantato Io Sono un Gatto mi ha deluso. Se il soggetto sembrava originale ed interessante alla fine le parti più simpatiche sono i dialoghi tra il professore e i suoi amici sbruffoni.


Ho finito di leggere anche Grotesque di Natsuo Kirino. Scritto bene e scorrevole nonostante la lunghezza ma esageratamente ambizioso. Come negli altri libri della scrittrice la storia è raccontata dai diversi punti di vista dei personaggi, qui però l'espediente viene portato all'eccesso tanto da perdere di incisività e consistenza.
인내는 쓰다 하지만 그 열매는 달다
La pazienza è amara, ma i suoi frutti sono dolci.
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Sottotitoli per AW
Rilasciati: 1 Litre Of Tears, Promenade, Running Wild, M, A Light Sleep,
Running 7 Dogs, Girl by Girl, Let the Blue River Run, The Elephant on the Bike,
Lump Sugar, Fantastic Parasuicides, Doggy Poo, On Next Sunday, Daytime Drinking,
Nice Shorts, Inochi (con Îshta), Be My Guest, Art Museum by the Zoo

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#246 Îshta

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Inviato 29 November 2013 - 08:10 PM

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Il signorino (坊つちやん), di Natsume Sōseki (1906)

Commento:
"Non sono i ragionamenti a far muovere le persone. Sono le emozioni."

La rigida società giapponese vista da un bocchan, uno che non cresce, non si rassegna e rifiuta la contrapposizione tra forma e sostanza della società giapponese di inizio Novecento (ma potrebbe essere la società giapponese odierna, o magari quella italiana!). Il libro racconta dell’ipocrisia di chi si nasconde dietro un ruolo, dei sentimenti e le passioni di chi si nasconde dietro la riservatezza, dell’insofferenza di alcuni ad accettare tutto questo. Racconta anche dell’amore di una donna anziana, intimamente e tradizionalmente giapponese, per qualcuno che non è suo figlio, è il suo bocchan, qualcuno da accudire e che vuole rimanga libero di pensare e scegliere se adattarsi o rifiutare il dualismo forma-sostanza, anche a costo di farsi male con le proprie mani.
Bocchan è anche un uomo che soffre a vivere in una piccola città di provincia dove tutti sanno tutto di te: cosa mangi, a che ora ti muovi, con chi parli. Un uomo che preferisce vivere in una città che lo ha già respinto, dove ci sono milioni di persone che appaiono indistinte, ma almeno c'è ne una che valga la pena di tenersi stretta; piuttosto che una cerchia di poche e rassicuranti meschine persone.

Una storia di cui sono pieni gli scaffali delle biblioteche. Ma questo è un libro che piace molto ai giapponesi.
La spiegazione che mi sono data è che ai giapponesi piace credere nella forma che è anche sostanza; che le regole sono necessarie ma solo quando non prevaricano il buon senso e, soprattutto, c’è un periodo della propria vita in cui devono essere infrante.

Lettura Scorrevole, ironica ed allo stesso tempo pungente, il romanzo fa riflettere con leggerezza ed una nota di malinconia sulle sventure del giovane professore e, soprattutto, sulle ipocrisie con le quali siamo costretti a confrontarci giorno dopo giorno.


Lettura Consigliata! :happy:

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Traduzioni: Mai Mai Miracle (di Sunao Katabuchi, 2009) - Happy Ero Christmas (di Lee Geon-dong, 2005) - Flower in the Pocket (di Liew Seng Tat, 2007) - Summer Vacation 1999 (di Shusuke Kaneko, 1988) - Haru's Journey (di Masahiro Kobayashi, 2010) - Otona Joshi no Anime (Special 1, 2011) - Usagi Drop (di Sabu, 2011) - Yellow Elephant (di Ryuichi Hiroki, 2013) - We Were There parte 1&2 (di Miki Takahiro, 2012) - Cherry Tomato (di Jung Young-Bae, 2007) - The Assassin (di Hou Hsiao-Hsien, 2015) - 100 Yen Love (di Masaharu Take, 2014), Fruits Of Faith (di Yoshihiro Nakamura, 2013) - Umi No Futa (di Keisuke Toyoshima, 2015), Close-Knit (di Ogigami Naoko, 2017), Run Genta Run (di Tasaka Tomotaka, 1961)
Traduzioni in Collaborazione: Love For Live (di Gu Changwei, 2011) - Typhoon Club (di Somai Shinji, 1985) - Inochi (di Tetsuo Shinohara, 2002)
Revisioni: Tenchi: The Samurai Astronomer (di Takita Yojiro, 2012)
Drama: Seirei no Moribito (2016-2017), Chang-Ok Letter (di Iwai Shunji, 2017)

FOCUS SOMAI SHINJI: Sailor Suit and Machine Gun (1981) - The Catch (1983) - Moving (1993) - The Friends (1994)








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rescue, rehab, release. . . and inspire


#247 JulesJT

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Inviato 29 November 2013 - 10:18 PM

Visualizza MessaggioÎshta, il 29 November 2013 - 08:10 PM, ha scritto:

Il signorino (坊つちやん), di Natsume Sōseki (1906)

....è un libro che piace molto ai giapponesi.
La spiegazione che mi sono data è che ai giapponesi piace credere nella forma che è anche sostanza; che le regole sono necessarie ma solo quando non prevaricano il buon senso e, soprattutto, c’è un periodo della propria vita in cui devono essere infrante.


:em41: :em41: :em41: :em41: :em41: :em41: :em41: :em41:

È stato il primo libro giapponese che ho letto.... e il 1° amore non si scorda mai.....
Famosissimo proprio per i motivi che hai citato tu. Lo porterò per sempre nel mio cuore.... :em07:

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Cinema Asiatico:
Welcome to the Space Show, Udaan (2010), Goyōkin, Fuse, Dragon Town Story, The River with No Bridge, ILO ILO, A Time in Quchi
Still the Water, Norte - the End of History, The Terrorizers, Yi Yi, Stray Dogs, Tag,
Cemetery of Splendour, A Brighter Summer Day,
Labour of Love,Double Suicide, Japanese Girls at the Harbor, Nobi (Fires on the Plain), The Postmaster, Radiance, Liz and the Blue Bird
Modest Heroes,
The Seen and Unseen, Killing, Dwelling in the Fuchun Mountains, The Woman Who Ran,


L'Altro Cinema:
Kriegerin, Chop Shop, Marilena de la P7, Kinderspiel, Kes, Abbas Kiarostami (special), Hanami, L'enfance nue, Short Term 12
Mamasunción, The Rocket, The Selfish Giant,
Argentinian Lesson, Holubice, The Long Day Closes, Mon oncle Antoine, O som do Tempo
Mammu, es tevi mīlu, Skin, Une histoire sans importance, Couro de Gato, Los motivos de Berta, Ne bolit golova u dyatla, Valuri, Club Sandwich
, Whiplash, The Strange Little Cat, Cousin Jules, La fugue, Susa, Corn Island, Beshkempir, The Better Angels, Paul et Virginie, Im Keller, Ich Seh Ich Seh, Harmony Lessons, Medeas, Jess + Moss, Foreign Land, Ratcatcher, La maison des bois, Bal, The Valley of the Bees, Los insólitos peces gato, Jack, Être et avoir, Egyedül, Évolution, Hide Your Smiling Faces, Clouds of Glass, Les démons, On the Way to the Sea, Interlude in the Marshland, Tikkun, Montanha, Respire, Blind Kind, Kelid, Sameblod, Lettre d'un cinéaste à sa fille, Warrendale, The Great White Silence, Manhã de Santo António, The Wounded Angel, Days of Gray, Voyage of Time: Life's Journey,Quatre nuits d'un rêveur, This Side of Paradise, La jeune fille sans mains, La petite fille qui aimait trop les allumettes, CoinCoin et les Z'inhumains, Brothers, Permanent Green Light, Ryuichi Sakamoto: Coda, Travel Songs, Reminiscences of a Journey to Lithuania, Retouch, Barn, Fauve, Fragment of an Empire, Ravens, The Trouble with Being Born, Without, Limbo (2020), The Girl and the Spider, Earwig,

Drama: Oshin, Going My Home
Focus: AW - Anime Project 2013, Sull'Onda di Taiwan, Art Theatre Guild of Japan, Allan King, Jonas Mekas,

#248 Blindevil

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Inviato 06 December 2013 - 12:14 AM

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Un altro giro di giostra, di Tiziano Terzani. Dopo la scoperta della grave malattia che l'ha colpito, il giornalista fiorentino decise di intraprendere un altro viaggio, quello alla riscoperta di sé stesso, alla ricerca (pur credendovi poco egli stesso) di una medicina alternativa a quella tradizionale, scoprendo che se questa non poteva curare realmente i mali, quantomeno in parte era in grado di regalare nuove energie all'anima. Nei periodo di pausa tra un periodo di chemioterapia e l'altra in un modernissimo ospedale di New York, Terzani è quindi tornato in giro nella sua Asia, a incontrare presunti santoni e improbabili guaritori, alcuni smaccatamente ruffiani, altri più sinceri e genuini nel loro approccio, tracciando sempre un percorso nel quale vien facile immedesimarsi, scoprendo sempre nuovi aneddoti e dettagli sul continente da lui tanto amato. Fino alla scoperta della casupola sull'Himalaya, dove trovò una pace interiore che lo portò al contempo a isolarsi dal mondo, per scoprire che il vero maestro di ognuno risiede proprio dentro di noi.
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#249 Blindevil

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Inviato 06 December 2013 - 12:28 AM

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L'arte di ascoltare i battiti del cuore, di Jan-Philipp Sendker. Julia Win, ragazza nata in America da madre statunitense e padre birmano, è appena giunta a Kalaw, un piccolo paesino tra le montagne della nazione asiatica. La giovane, che con la madre è stata abbandonata dal genitore qualche anno prima per motivi inspiegabili, è ora proprio alla ricerca dell'uomo, dopo aver trovato per caso una vecchia lettera d'amore scritta dal padre molto tempo prima. Qui conosce un anziano signore, che comincia a raccontarle la strana storia, ambientata quasi cinquant'anni prima, di un bambino abbandonato dalla madre e in seguito divenuto cieco, e dell'amore di questi per una coetanea con una grave menomazione fisica... Sendker ci racconta una storia edificante, una love-story per niente banale e stereotipata, che affronta anche il difficile tema delle diversità. Alternandosi tra il presente e il racconto del vecchio, questo romanzo relativamente breve non è privo di pagine altamente emozionali, scene vivide e potenti che scavano nel profondo, permettendoci inoltre di conoscere alcuni aspetti di vita della Birmania stessa. L'incontro di due cuori con cui la vita non è stata magnanima, e di come il sentimento nati tra di essi fosse in grado di sconfiggere qualsiasi difficoltà. Forse eccessivamente ridondante in certi passaggi, con uno stile di buona qualità seppur non eccelso, ma comunque capace di suscitare empatia.
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#250 Blindevil

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Inviato 06 December 2013 - 01:10 AM

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L'ultima amante di Hachiko, di Banana Yoshimoto. Mao è una ragazzina che vive in una comunità religiosa facente capo a sua nonna, famosa e rispettata veggente. E' proprio l'anziana donna a fare una profezia alla nipote: "tu sarai l'ultima amante di Hachiko, un ragazzo proveniente dall'India". Non molto tempo dopo Mao conosce Hachi, ragazzo poco più grande di lui, dalle origini giapponesi ma cresciuto proprio in India, nella quale ha deciso di tornare per iniziare una vita ascetica. Mao ha così solo un anno per trascorrere il tempo con l'uomo della sua vita... Una Yoshimoto meno originale del solito, una scrittura che raggiunge i picchi emotivi tipici della sua autrice solo nell'intenso finale, ma che si poggia per troppe pagine (e troppe davvero, considerando comunque l'esigua lunghezza del romanzo) su una certa monotonia di fondo che impedisce una corretta immedisimazione nei protagonisti, caratterizzati inoltre con poca convinzione. Non privo di elementi sovrannaturali spesso ricorrenti nelle storie della scrittrice giapponese, il racconto offre molto meno di quanto inizialmente preventivato, seppur rimanga qualche momento narrativamente più che felice.
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#251 Blindevil

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Inviato 31 December 2013 - 12:24 AM

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A sud del confine, a ovest del sole, di Haruki Murakami. Hajime, figlio unico cresciuto in una generazione nella quale quasi chiunque aveva almeno un fratello o una sorella, fa amicizia a scuola con Shimamoto, sola compagna con la quale riesce ad instaurare un rapporto sincero. Ma dopo le elementari i due, avendo entrambi cambiato istituto, si perdono di vista, salvo ritrovarsi venticinque anni dopo. Lui, ora sposato e con due figlie piccole, è ancora ossessionato dal tempo perduto e dal rimpianto di non aver più cercato di contattare la vecchia amica, di cui è sempre stato segretamente innamorato. Ora che i due bambini diventati adulti si reincontrano, Hajime si trova davanti ad un bivio per il suo futuro. Un Murakami più intimista del solito, in un romanzo sicuramente affascinante e stilisticamente ricchissimo che però non riesce a raggiungere le vette di altri suoi Capolavori. Due personaggi ottimamente caratterizzati che si muovono in un mondo che non sempre comprendono, con un mistero che aleggia sulla figura di Shimamoto, mistero che rimarrà tale anche dopo la conclusione. Emozioni che non mancano nel pieno stile del maestro nipponico, che si svincolano in lunghi flashback sul passato amoroso del protagonista maschile, ennesima voce narrante della sua bibliografia, anche se rispetto ad opere precedenti e future si respira sin troppo un'atmosfera da "romanzo breve", e i fatti realmente importanti si contano sulle dita di una mano. Una lettura comunque sempre piacevole soprattutto per i fan storici di Murakami.
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#252 fabiojappo

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Inviato 31 December 2013 - 12:03 PM

Visualizza MessaggioBlindevil, il 31 December 2013 - 12:24 AM, ha scritto:

A sud del confine, a ovest del sole, di Haruki Murakami
un romanzo sicuramente affascinante e stilisticamente ricchissimo che però non riesce a raggiungere le vette di altri suoi Capolavori. Una lettura comunque sempre piacevole soprattutto per i fan storici di Murakami.

Da fan (storico) quoto. Anche io la penso così.





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