È scomparsa ieri Anna Karina.
Nata Hanna Karin Blarke Bayer, in Danimarca, giunta nella Francia degli anni '60 inizia a lavorare come modella per Chanel e Pierre Cardin, che la convincono anche a cambiare nome. Lavora in alcune pubblicità, e grazie ad una di esse viene notata da Jean-Luc Godard.
il regista vuole scritturarla perché la crede bella e disinibita. La pubblicità infatti vedeva la Karina nuda immersa in una vasca. Godard quindi le propone scene di nudo, ma la futura attrice rifiuta, perché in realtà nella vasca indossava un costume, e perché non ha alcuna intezione di spogliarsi davanti alla telecamera. Manterrà questo proposito per tutta la sua carriera.
Da lì Anna diventerà la musa e amante di Godard, e poi sua moglie. Si tratta di una relazione burrascosa e difficile, ma che porterà l'attrice a diventare la protagonista e il volto principale della Nouvelle Vague, da Le Petit Soldat a Vivre sa vie, da Bande a part a Pierrot le fou, alcuni girati anche dopo la fine della relazione con il grande regista, e poi ancora i film con Varda, Vadim, Rivette.
Continua a recitare con regolarità fino alla fine degli anni '90, per poi apparire sporadicamente al cinema, ma frequentemente ad eventi e mostre. Dirige anche un film suo.
Anna Karina con le sue straordinarie capacità di interprete e la sua malinconica bellezza, segna un'epoca della storia del cinema, l'ultima epoca, forse, a dare davvero qualcosa di nuovo alla settima arte.
R.I.P.
Messaggio modificato da Shimamura il 15 December 2019 - 01:23 PM