KUROBARA NO YAKATA
THE BLACK ROSE MANSION
di FUKASAKU KINJI
Una misteriosa donna diventa improvvisamente il centro degli avvenimenti mondani del circolo privato della Rosa Nera, un esclusivo ritrovo per ricchi signori. Il padrone del locale, Kyohei, rimane affascinato dall'oscuro passato della donna, che la lega a molto uomini, pronti a tutto pur di averla. Kyohei dovrà confrontarsi anche con suo figlio Wataru, perdutamente invaghito della signora dalla Rosa Nera...
La protagonista della storia, la misteriosa Ryuko, è interpretata da un ex attore di kabuki il famoso Maruyama Akihiro. Nel Kabuki tutti gli interpreti sono sempre uomini, anche i personaggi femminili ma comunque sono pesantemente truccati e vestiti con costumi ridondanti.
Akihiro Miwa è stato l'unico attore a riportare anche sul grande schermo questa tradizione tipicamente orientale, proponendo un personaggio convincente e incredibilmente femminile.
Ryuko usa vestiti, trucco e accessori femminili con una eleganza e gusto raffinato, ottenendo una presenza scenica d'eccezione.
Il regista Fukasaku in questa opera segue un pò la corrente alternativa di quel periodo, simile ai lavori di Suzuki, usando inquadrature con eleganti geometrie e filtri colorati, regalandoci una visione quasi da pop-art. La casa della rosa nera diventa quindi un film vezzoso e molto fancy che si sposa e definisce ancora di più il controverso personaggio principale oltre a rendere più sottili e intriganti le trame dei personaggi secondari.
Anche questo film è tratto da una novella di Mishima Yukio e chi conosce l'artista troverà sicuramente tante analogie con la sua filosofia e sicuramente capirà meglio il gusto estetico così presente nelle sue opere.
traduzione grazie a Raggioverde.
Messaggio modificato da fabiojappo il 31 January 2015 - 02:02 PM