Yu-bong è un cantante girovago di Pansori, il canto tradizionale coreano; l'accompagna una piccola orfanella che ha adottato come figlia per trasmetterle, da maestro ad allieva, l'arte del Pansori. Durante il soggiorno in uno dei tanti villaggi visitati, Yu-bong conosce una donna di cui si innamora. La donna è vedova ed ha già un figlio, Dong-ho, ma, nonostante le maldicenze del villaggio, decide di lasciare tutto e di seguirlo nei suoi pellegrinaggi...
Mi sento decisamente inadeguato a commentare un capolavoro del genere, un film che ha segnato in modo indelebile la cinematografia coreana, diventando, in poco di più di 10 anni, un classico di tutti tempi per il pubblico coreano.
Molti degli utenti del forum conoscono l'importanza di Im Kwon-taek nella storia del cinema coreano, sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto vista storico-culturale, perciò credo sia inutile ribadire nozioni che molti di voi conoscono alla perfezione. Per un breve profilo del regista rimando comunque alla recensione di Chunyang del nostro polpa, ma, navigando su Internet, si possono trovare un'infinità di notizie riguardo a questo grande regista.
L'unica cosa che posso dirvi, oltre ad invitarvi a leggere due brevi schede sul film pubblicate su www.cinemacoreano.it (molto illuminanti), è che, per chi ama la cultura di questo paese e vuole capire più approfonditamente la mentalità di questo popolo, questo film è una tappa obbligata. Vi si ritrovano tutti i temi consueti del cinema Im Kwon-taek, ma, più in generale, vi si ritrova la sofferenza di un popolo diviso, oppresso, violato, spesso alla ricerca della propria identità perduta che, una volta ritrovata, cerca di affermare orgogliosamente...
Vi invito di cuore a vederlo. Sono sicuro che, superata l'iniziale diffidenza per una certa lentezza narrativa, la struggente bellezza dei paesaggi e il canto sofferto di Song-hwa (della Corea tutta?) vi incanterà, così come ha incantato milioni di coreani e di spettatori in tutto il mondo.
Titolo originale: Sopyonje (서편제)
Regia: Im Kwon-taek
Anno: 1993
Nazione: Corea del Sud
Genere: Drammatico
Durata: 112'
Sceneggiatura: Kim Myung-gon, Lee Chung-joon
Montaggio: Park Sun-duk
Fotografia: Jung Il-sung
Musiche originali: Kim Soo-chul
Prodotto da: Lee Tae-won
Interpreti: Kim Myung-gon (Yu-bong), Oh Jung-hae (Song-hwa), Kim Kyu-chul (Dong-ho);
Premi vinti: Miglior Film (Blue Dragon Awards, 1993), Miglior Film (Grand Bell Awards, 1993), Miglior Regia e Migliore Attrice Protagonista (Shanghai International Film Festival, 1993)
Altri film di Im Kwon-taek presenti in archivio: Chunyang (traduzione di polpa), Raging Years (traduzione di O3fro);
Altri film di Im Kwon-taek presenti su AsianWorld:
Wangsimni
Genealogy
Mismatched Nose
Mandala
Village of Haze
Kilsodeum
Ticket
Surrogate Mother
The Tae Baek Mountains
Festival
Chunhyang
Raging Years
Beyond the Years
Hanji
Per gentile concessione del Korean Film Archive, è possibile vedere il film con i sottotitoli in italiano di AsianWorld. Buona Visione!
Sottotitoli