OMAR
Info
Titolo originale: Omar
Nazione: Palestina
Anno: 2013
Genere: Drammatico, Thriller
Lingue: arabo, ebraico
Durata: 96'
Regia: Hany Abu-Assad
Cast: Adam Bakri, Leem Lubany, Iyad Hoorani, Samer Bisharat
Nomination al premio Oscar 2014 per il miglior film straniero
Trama
In Cisgiordania, Omar si arrampica su un muro di separazione e sfida i proiettili per amore di Nadia. Tarek, il fratello combattente di Nadia, lotta per proteggere la sorella, la tradizione, il suo paese e i suoi amici. Seppur in lotta per ragioni differenti, Omar e Tarek, sono entrambi alla ricerca della libertà in un territorio in cui il tradimento è l'unica via per la sopravvivenza.
Commento
Omar è un giovane fornaio palestinese che ogni giorno sfida i proiettili dei soldati israeliani per passare la barriera in Cisgiordania e andare a trovare i suoi amici per la pelle: Tarek e Amjad. Con loro c'è anche la sorella di Tarek, Nadia, che spera di poter sposare presto con la benedizione dello stesso Tarek (nonostante anche Amjad confessi di esserne innamorato). Oltre il muro Omar partecipa anche alle esercitazioni del gruppo di resistenza all'occupazione capitanato proprio da Tarek. Dopo l'ennesimo scontro avuto con gli israeliani, che lo malmenano e lo umiliano, Omar spinge l'amico a passare all'azione.
Si sviluppa su queste basi una trama che inserisce alcuni sempreverdi topoi del gangster movie - dall'amicizia infantile al triangolo amoroso, dal tradimento della causa al doppio gioco - in un contesto assolutamente originale.
Caratterizzato da uno script sorprendentemente snello ed efficace, supportato da un ottimo montaggio e reso trascinante dalla regia ispirata di Hany Abu-Assad, Omar è impreziosito dalle prove di grande freschezza ed energia dei giovani interpreti, in primis, naturalmente, l'eroe eponimo: Adam Bakri ha una presenza scenica incredibile e sembra nato per il grande schermo, e non solo perché è il figlio di Mohammed Bakri.
Come nell'acclamato Paradise Now, anche in Omar, presentato nella rassegna Un certain Regard del 66° Festival di Cannes, Hany Abu-Assad non si sforza di analizzare una situazione politica e umana esplosiva da decenni, ma ci racconta, senza troppi preamboli, semplicemente la storia di chi con quella situazione deve convivere ogni singolo giorno, e cerca - per lo più invano - di avere una vita più normale possibile. Ce la racconta, meglio ancora, attraverso un cinema dal linguaggio moderno e frizzante che riesce a divertire in barba alla serietà dei temi affrontati; come dicono in Francia, «chapeau».
(a cura di Alessia Starace - movieplayer.it)
SOTTOTITOLI
(Versioni: EXVID / SaM-ETRG)
Omar.AsianWorld.zip 46.99K
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Traduzione: g.stalker
Revisione: Kiny0
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Messaggio modificato da Kiny0 il 13 January 2020 - 01:08 PM