Raoul Servais è uno dei grandi maestri dell’animazione mondiale. Nasce come pittore, compie studi d’arte all’Accademia a Gand e collabora con maestri come Magritte per il quale fa da assistente nel 1952 per l’affresco panoramico Le Domaine Enchanté - Panorama Surréaliste, nella Sala del Lampadario del Casinò di Knokke. Nel 1957 comincia a occuparsi di animazione da solo e con pochi mezzi. I suoi cortometraggi suscitano subito interesse per il loro stile originale in cui convergono Magritte, Delvaux, il surrealismo belga e più in generale l’arte contemporanea in aperto contrasto con l’animazione classica e pur presentandosi estremamente critici, a tratti caustici, con lo stesso mondo cinematografico vincono premi in parecchi festival, tra cui Cannes e Venezia.
Il corpus dei suoi film di animazione, espressione più alta della sua arte, è composto da una decina di cortometraggi. I primi vedono la luce negli anni sessanta:
De valse noot (1963) 9 min.
Chromophobia (1965) 9 min.
Sirene (1968) 8 min.
Goldframe (1969) 4 min.
Gli Anni Settanta proseguono con To Speak or Not to Speak (1970) 10 min.
Operation X-70 (1971) 9 min.
Pegasus (1973) 8 min.
e soprattutto Harpya (1979) 8 min. che gli vale la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
I suoi ultimi lavori comprendono Nachtvlinders (1998) 7 min. che nasce dall'incontro con il pittore belga Paul Delvaux, aggiudicatosi il Gran Premio e il Premio della Critica al Festival di Annecy del 1998
e il suo, al momento, ultimo cortometraggio Atraksion (2001) 9 min. degna chiusa di quarant’anni d’onorata carriera.
P.S. I sottotitoli riguardano solo De valse noot, Goldframe, To Speak or Not to Speak e Operation X-70; gli altri cortometraggi sono privi di dialoghi e inseriti solo per completezza.
Buona visione
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Messaggio modificato da JulesJT il 20 December 2014 - 09:12 PM
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