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[RECE][SUB] Nambugun

Traduzione di creep

6 risposte a questa discussione

#1 creep

    antiluogocomunista

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Inviato 15 November 2008 - 07:43 AM












Nel settembre del 1950, in piena Guerra di Corea, Lee Tae (Ahn Sung-kee), un reporter dell'Agenzia di Stampa Joseon Jungang, viene fatto trasferire da Pyeongyang a Jeonju come corrispondente di guerra. Mentre le truppe dell'esercito nordcoreano sono costrette a ritirarsi a nord a causa dell'avanzata delle forze alleate, Lee si unisce, per ordine del partito, ai partigiani nordcoreani. Mentre fugge in ritirata a causa di un attacco portato dalle forze punitive, Lee viene colpito e poi soccorso dalla Compagna Pak Min-ja (Choi Jin-sil) di cui ben presto s'innamora. Ma i due sono costretti a separarsi, in obbedienza alle riassegnazioni imposte dal partito. Nel suo viaggio Lee incontra il Compagno poeta Kim Young (Choi Min-su) e il Compagno Jeon (Lim Chang-jung). Le forze punitive costringono alla ritirata le brigate partigiane. Sbandato e in preda alla borreliosi, Lee entra a far parte della guerriglia del Partito dei Lavoratori della Corea del Sud, la cosiddetta Nambugun, dove incontra il leggendario comandante Lee Hyeonsang e l'intrepida partigiana Kim Huisuk (Lee Hye-yeong). Lee diviene un membro del partito e viene incaricato di redarre il giornale d'unità e di raccontare per iscritto le gesta della Via della Vittoria del Monte Chiri. I partigiani, dopo aver compiuto imprese vittoriose, vengono bloccati dal freddo e dai nemici sul Monte Jiri. Si aspettano di essere rimpatriati a Nord attraverso le negoziazioni tra Nord e Sud, ma queste falliscono, con il risultato che il Nord li abbandona e il Sud organizza la spedizione punitiva per sterminarli.







Il film del regista Jeong Jiyeong è l'adattamento cinematografico del memoriale del giornalista Lee Tae, corrispondente dell'Agenzia di Stampa Joseon Jungang, che lottò davvero come partigiano e si unì ai guerriglieri del Partito dei Lavoratori (Nambugun) durante la Guerra di Corea. Il film suscitò polemiche alla sua uscita per le considerazioni sulla guerra vista dall'ottica dei partigiani, ma in realtà descrive semplicemente la tragedia della nazione in preda al conflitto ideologico, rappresentando la disperazione di uomini che furono abbandonati sia del Nord che dal Sud e lasciati preda della spedizione punitiva condotta nell'area tra il monte Sobaek e il monte Jiri, in cui persero la vita 20000 uomini tra coreani del Sud e del Nord attraverso 10,717 battaglie in 5 anni. E' considerato il racconto più realistico delle vicende dei partigiani dai tempi di Piagol del 1955. Il film vinse il premio come miglior regia, miglior attore protagonista (Ahn Sung-kee) e miglior attore non protagonista (Choi Min-su) ai Blue Dragon Awards del 1990. Segnò anche il debutto del popolare attore di commedie Lim Chang-jung e della recentemente scomparsa Choi Jin-sil. La sceneggiatura è firmata dal regista Jang Sun-woo.









"La nostra tragedia nasce dal fatto che non siamo stati capaci di scacciare gli aggressori imperialisti giapponesi con le nostre proprie forze e che la nazione sia stata liberata da forze esterne. Sia la lotta tenace per la resistenza del popolo sudcoreano che questo tragico conflitto chiamato Guerra per la Liberazione della Patria, soffrono di un vizio di fondo che risiede proprio in questo fatto. Che prevalga il Sud o il Nord, a vincere saranno soltanto gli Stati Uniti o l'Unione Sovietica, non il popolo coreano."









Regia
Jeong Ji-yeong

Soggetto
Lee Tae

Sceneggiatura
Jang Sun-Woo

Interpreti
Ahn Sung-kee (Lee Tae); Lee Hye-yeong (Kim Huisuk); Choi Jin-shil (Pak Min-ja); Choi Min-su (Kim Young); Im Chang-jeong (Compagno Jeon)


Corea del Sud, 1990, 157'














Per gentile concessione del Korean Film Archive, è possibile vedere il film con i sottotitoli in italiano di AsianWorld. Buona Visione!







Sottotitoli







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#2 elgrembiulon

    maledetto punk

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Inviato 15 November 2008 - 11:39 AM

figata!! grazie! :em73:

però non lo trovo da nessuna parte!! un aiutino? :em66:
Subs Asian: Takeshis' (rece by polpa and subs no longer available, maledizione!!), Aparajito (L'Invitto), 4:30, The Scent Of Green Papaya

Subs Altro Cinema: Ariel (subs no longer available),Kaldaljós, Children of Nature (Börn náttúrunnar), Øyenstikker (TlwtN1),Den brysomme mannen (The bothersome man)(TlwtN2), Voksne Mennesker, La libertad, Vinterkyss (TlwtN3), Valehtelija (The Liar) (RS1), Rosso (RS2), Fantasma, Bleeder, The Man From London (A londoni férfi), Bronson

in work: Mýrin (Jar City) (3%)

Suntoryzzato ufficialmente in data 27/01/2007



Nessuna commedia coreana tradotta dal 24/07/2005.

La natura e le sue leggi erano nascoste nelle tenebre. Poi Dio disse: "Sia fatto Tesla", e tutto fu luce. (B.A. Behrend)

#3 creep

    antiluogocomunista

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Inviato 15 November 2008 - 12:26 PM

Ti ho inviato un mp.

Se non si trova con nambugun provate con il titolo "north korean partisan in south korea"

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#4 Umberto D.

    Microfonista

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Inviato 16 November 2011 - 07:25 PM

grazie tante creep, sapresti dirmi la versione?

La maggior parte dei film segue lo stesso schema: azione, cut, azione, cut.

Si limitano a seguire una trama. Ma la storia non è solo nelle azioni umane,

tutto può essere storia. Un uomo che aspetta in un angolo può essere una storia." Béla Tarr


#5 creep

    antiluogocomunista

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Inviato 20 November 2011 - 05:17 PM

La WAF in 3 parti

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#6 creep

    antiluogocomunista

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Inviato 05 February 2016 - 07:55 AM

Per gentile concessione del Korean Film Archive, è possibile vedere il film con i sottotitoli in italiano di AsianWorld. Buona Visione!
















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#7 Hiroshi84

    Ciakkista

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Inviato 25 July 2016 - 05:40 PM

Mamma mia è da mesi che non vedo un film coreano (o comunque asiatico in generale), mentre non nascondo che ho accantonato questo film...da anni, poichè mi è sempre stato difficile trovarne una copia... ma sicchè è stato per "gentile concessione del Korean Movie Archive" rilasciato gratuitamente su Youtube...ne approfitto :-)


Pellicola di guerra, o perlomeno principalmente di guerra, poichè mischia sapientemente con le giuste dosi, anche altri ingredienti e denota in maniera concreta e intelligente manciate di intellettualismo, individualismo, ideologismo politico e sociali (che devo comunque ammettere molto veritiere)... ma senza eccedere o cadere in facili retoriche. Alcune sequenze sono abbastanza violente e crude, come ad esempio il suicidio con la pistola di un partigiano, oppure l'uccisione di un partigiano ragazzino (ferito gravemente dai soldati sud coreani) da parte di un suo stesso compagn(a)o.
Il film è molto lungo, dura più di dure ore, un film che può risultare un autentico mattone per coloro che magari vorrebbero un film veloce prevalentemente di guerra/action, quindi mi sento in dovere di consigliarlo solo a coloro che non solo hanno pazienza, ma anche curiosità, voglia di scoprire e di acculturarsi poichè il film in questione, si basa su un memoriale di Tae Lee, e quindi per ovvi motivi si basa su eventi realmente accaduti e di cui questa trasposizione cinematografica è da ritenersi PIENAMENTE riuscita.
Le location ad esempio, raramente ( e non scherzo) in un film coreano le ho viste cosi sfruttate a dovere...danno allo spettatore la sensazione di essere li a combattere e a sopravvivere assieme ai partigiani
Che altro dire?

L'ho reputo un film essenziale che ha dei chiari collegamenti e somiglianze con Piagol e che "evidenzia" ancora una volta i partigiani della Corea del Nord come persone e non come la personificazione del male, e vediamo un buon evolversi, che inizia con l'entusiasmo iniziale per la lotta che ha come scopo la liberazione, per poi trasformarsi gradualmente in una lotta per la sopravvivenza, che è una delle parti più impressionante del film. Un Sunk- kee Ahn praticamente perfetto e in parte.

Messaggio modificato da Hiroshi84 il 25 July 2016 - 08:42 PM






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