ALEXANDR SOKUROV - CICLO GIAPPONESE
Elegia Orientale, Una vita umile, Dolce
Elegia Orientale, Una vita umile, Dolce fanno parte del così detto 'ciclo giapponese'. Il ciclo è stato concepito fin dall'inizio come una trilogia; di questa Sokurov ritiene realizzati solo due film (considerando Una vita umile e Dolce come due parti di uno stesso). L'idea dei documentari fu suggerita a Sokurov da Hiroko Kojima che ha anche coordinato il progetto, conoscendo l'amore profondo del regista verso la cultura del Giappone e la sincerità emotiva del suo popolo: 'volevo guardare e ascoltare la loro vita, senza provare a fare nulla, solo studiarli e provare a capirli', 'mi piaceva la loro vita, gli argomenti, le conversazioni, le sensazioni, il cibo, l'attitudine verso gli anziani, le feste... i giapponesi sono un popolo davvero speciale, molto indipendenti nella capacità di creare se stessi e tutto un universo intorno a loro', 'gente con anime intelligenti'. In questi mediometraggi i personaggi sono presentati nel loro ambiente abituale, persone semplici ma non ordinarie. La loro originalità consiste nella specificità delle loro anime, in cui la poesia e la mitologia hanno molto più senso della realtà contemporanea.
Elegia Orientale
Vostochnaya elegiya / Oriental Elegy / Eastern Elegy
Regia e sceneggiatura: Aleksandr Sokurov
Scenografia: Vera Zelinskaya, Fotografia: Aleksei Fyodorov
Produzione: LENFILM STUDIO, NHK, SEVERNY FOND
Giappone, Russia - 1996 - 43 minuti
SOTTOTITOLI
Vostochnaya Elegiya.zip 5.84K
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Un viaggio meditativo in un misterioso villaggio giapponese dove il paesaggio, le case, gli oggetti e le persone sono avvolti in brume senza consistenza.
Le ombre offrono il loro passato e le loro premure al viandante/regista stanco e bisognoso. Uno dei film di Sokurov che maggiormente 'invischia gli occhi aperti di sogno denso' [cit. BadGuy].
Una vita umile
Smirennaya zhizn / A Humble Life
Genere: DOCUMENTARIO, Regia: Aleksandr Sokurov
Sceneggiatura: Aleksandr Sokurov, Montaggio: Leda Semyonova
Fotografia: Aleksei Fyodorov, Musiche: Algirdas Paulavicius
Produzione: THE JAPAN FOUNDATION, PANDORA, SEVERNY FOND, STUDIO NADEZHDA
Giappone, Russia - 1997 - 75 minuti
SOTTOTITOLI
A humble life.ITA.zip 4.29K
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Una casa isolata, sperduta sulla montagna, nel villaggio di Aska in Giappone, in cui una anziana donna, Umeno Matsuyushi, vive da sola. Lei resta in silenzio durante tutto il film, cucendo kimono, cucinando e mangiando, occupandosi del fuoco, pettinandosi… poi, come in una preghiera finale, recita i suoi haiku.
Dolce
Nezhno
Genere: DOCUMENTARIO, Regia e sceneggiatura: Aleksandr Sokurov
Cast: Maya Shimao (se stessa), Miho Shimao (se stessa)
Montaggio: Aleksei Yankovsky, Sergei Ivanov
Fotografia: Koshiro Otsu, Musiche: Nikita Bogoslovsky
Produzione: BEREG PRODUCTIONS, QUEST
Giappone, Russia - 2000 - 61 minuti
SOTTOTITOLI
Aleksandr.Sokurov.Dolce.1999-SMz.zip 10.8K
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Un rinomato scrittore giapponese, Toshio Shimao, morto nel 1988, la sua vedova e la loro figlia. La forma del documentario serve da cornice per sottolineare uno sguardo particolarmente profondo sulla narrazione biografica. Non vi è che un solo modo di approdare a quel mondo, per provare il suo squisito profumo e il suo dolore perverso - farlo come in un brano musicale, la cui indicazione interpretativa è 'dolce'.
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Messaggio modificato da JulesJT il 17 December 2014 - 10:02 AM
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