Il film, o meglio cortometraggio vista la durata, di per se non ha niente da offrire a praticamente nessuno spettatore se non violenza estrema e sadismo a chili. Da ciò si capisce che la fama di cui gode è stata procurata proprio dal fatto di aver raggiunto livelli di violenza prima raramente mostrati e di riuscire a realizzare quello che, al tempo, era probabilmente il miglior snuff movie simulato disponibile.
Raccontare la trama è compito fin troppo facile, due uomini hanno rapito una donna e iniziano a torturarla in modo sempre più brutale per testare la resistenza umana al dolore, il tutto è anticipato da delle scritte che ci informano che quello che vediamo è un video fatto arrivare alla polizia da una fonte sconosciuta...il che ovviamente non è vero! Tutto quello che vediamo è messo in atto da attori.
Le torture che verranno inflitte partono da semplici schiaffi per passare allo strappo delle unghie fino ad arrivare al finale che non vi svelo.
Gli effetti speciali sono più che buoni, sopratutto quello finale, e l’atmosfera è resa pesante dal fatto che le violenze non sono ne censurate ne tagliate, vedrete la poveraccia subire colpi su colpi per interi minuti senza che la camera stacchi un solo secondo. A creare un distacco tra spettatore e film ci pensa l’attrice che interpreta la vittima, la quale nonostante il ruolo relativamente semplice riesce a sfoderare una performance incredibilemente poco convincete, urla come una pazza quado gli vengono gettate addosso frattaglie di animale ma fa poco più di un fiato quando gli vengono strappate le unghie e non cerca mai di ribellarsi ai suoi aguzzini, davvero poco convincente.
Parlare di montaggio, fotografia e regia è come sparare sulla croce rossa, le immagini sono qualitativamente brutte, la regia troppo statica in alcune situazioni e incrompensibile in altre in cui stacca con flashback senza nessun motivo, ma non è questo a cui punta il film.A dire il vero, non c’è nulla a cui punti il film se non allo shock in se e per se.
Di conseguenza penso che si possa riassumere questo primo capitolo in questo modo: un brutto film estremamente violento. Se avete lo stomaco forte vi annoierete, se siete impressionabili non guardatelo nemmeno.
Livello Violenza: 6/6
Livello splatter: 4/6
Livello Paura: 0/6
(recensione di http://www.horrorsla...experiment.html)
Dati Tecnici:
Giappone, 1985.
Un film di Hideshi Hino.
Durata: 43 minuti.
Genere: Corto Splatter-Horror.
Si tratta del mio primo sottotitolo per questo fantastico sito. Spero apprezerete il mio lavoro. Ho scelto questo film perchè ho visto sottotitolati tre Guinea Pig, ma gli altri dove sono?
Grazie.