Unlucky Monkey
Titolo Internazionale: Unlucky Monkey
Titolo Originale: Anrakkî monkî
Nazione: Giappone
Anno di produzione: 1998
Genere: Poliziesco/Commedia
Durata: 106 minuti
Regia: Hiroyuki Tanaka
Cast: Shin'ichi Tsutsumi, Hiroshi Shimizu, Akira Yamamoto, Ren Osugi
Ikko Suzuki, Kimika Yoshino, Susumu Terajima, Kanji Tsuda
TRAMA
Due balordi, stanno per effettuare una rapina ad una banca, oscurati in volto da passamontagna
bianchi.
Arrivati sul luogo del misfatto, qualcosa va storto, uno dei complici muore
mentre il secondo, con la refurtiva in mano, viene inseguito dalla polizia.
Durante la fuga pugnala accidentalmente una ragazza di passaggio.
Inizia così la sua personale discesa all'inferno, che s'incrocerà con quella di un disastrato
terzetto di Yakuza che per un banale incidente dovuto allo stesso passamontagna
gettato dal rapinatore e ritrovato da uno del trio, uccidono il capo di una gang rivale.
Commento
Unlucky Monkey, terza fatica cinematografica di Sabu, riprende tutti i temi cari al regista, da una trama noir, come struttura portante, farcita di sibilline polemiche contro la società, dove tra il serio e il faceto,
estrapola, alienazioni, problemi ambientali disamine sociali, senza prendersi troppo sul serio, ma cercando di non scivolare nella superficialità di un film di genere.
Spesso il limite del regista (ammesso che sia davvero un limite!) è di cercare troppe soluzioni,
non approfondendone nessuna in particolare, mirando a tutti i costi verso una conclusione ad effetto
quando non sempre sarebbe necessario. Ma la messinscena è comunque divertente, i personaggi soverchiati dai sensi di colpa, vagano in una notte infinita, che ricorda molto quella di "Drive", e s'incrociano, trascinati dagli eventi, al disastro finale, che per qualcuno è la morte per altri è l'eterna mortificazione.
Molte situazioni paiono ricorrere simili al già citato Drive, forse s'intravede, troppa foga di esplicare qualcosa, che alla fine "sembra" non riuscire a esplodere, troppi desideri di chiudere il cerchio narrativo, possono risultare più un esperimento grottesco, un semplice divertissement, piuttosto che un'opera compiuta Ma non basta per ridurre il film, ad una mera macchina d'intrattenimento, perché Sabu, è uno di quei rari autori, in grado di divertire e "dire" senza riempire la testa dello spettatore di vacui intellettualismi, che spesso annullano lo spettacolo in favore dell'epica.
In ogni caso, anche se qualche caduta di ritmo, ne inibisce le potenzialità, resta un lavoro sopra la media.
Buona visione.
NOTA DI CIGNOMAN MOD:
I sottotitoli sono stati revisionati, da oggi (12/05/2011) potete usufruire della versione corretta.
Sottotitoli
Messaggio modificato da Kiny0 il 14 October 2012 - 05:34 PM