[RECE][SUB] Gonin
battleroyale
29 Sep 2009
Gonin
Titolo: Gonin
Titolo Originale: Gonin
Produzione: Giappone, 1995
Regia: Takashi Ishii (Freeze Me, Gonin 2, Flower And Snake)
Con:
Takeshi Kitano (L'Estate Di Kikujiro, Glory To The Filmmaker, Achille E La Tartaruga)
Chiaki Kuriyama (Persona, Battle Royale, Mail, Kill Bill Vol.1)
Naoto Takenaka
Masahiro Motoki (Departures, Gemini)
Koichi Sato (A Gentle Breeze In The Village, Waiting In The Dark)
Jinpachi Nezu (Requiem- Il Festival Dei Morti),
Kippei Shiina (Reincarnation, Dog In A Sidecar, Sakuran)
Toshiyuki Nagashima
Genere: Drammatico - Thriller - Azione
Durata: 105'
Versione: 670.85
Traduzione: battleroyale
Revisione: asturianito
PRECISAZIONE: Per la traduzione mi sono basato sia su subs inglesi che su subs italiani ad opera di un traduttore completamente anonimo. I subs inglesi erano pieni di parole slang o comunque di difficile comprensione perchè più aderenti al parlato e, proprio grazie ai subs italiani anonimissimi mi sono saputo orientare prendendone vari spunti. Poichè da questi subs ho tratto parecchi spunti; Ringrazio, dunque, questo misterioso traduttore italiano.
Bandai è il proprietario di una discoteca in voga a Tokyo. Una discoteca molto ambita da giovani, ragazzine in tempesta ormonale e yakuza. E questo è il problema, visto che Bandai ha un piccolo problema con la mafia giapponese e deve dei soldi alla gang di Ogoshi. Una notte Mitsuya, amico di Bandai uccide Ogoshi e caccia la banda dalla discoteca. E' il momento per Bandai di svuotare le casse di Ogoshi...
Buon film di Ishii...
Osannato fino all'esasperazione, spesso portato agli albori dai più, "Gonin" è in realtà un buon film che si prende sul serio. Una svolta autoriale di un regista che fino ad allora si era sempre dedicato al porno, e lo farà anche dopo l'horror "Freeze Me" con la saga hard "Flower And Snake" .
"Gonin" è un action d'autore ed è incredibile vedere che non ci sia neanche una donnina nuda in quest'opera del regista, ma che al contrario le relazioni tra i protagonisti siano omosessuali.
Un'anti-opera. Un testamento registico e anche artistico che testimonia la capacità di trattare un qualsiasi argomento, riuscendoci.
FIno a poco tempo fa pensavo che Ishii fosse un regista ambizioso e presuntuoso, perso nelle sue stupide perversioni cercandone il senso, eppure ha dimostrato di fare belle cose (il bello "Freeze Me"), confermando che il cinema per lui non è solo un pretesto ma anche una passione.
E "Gonin" potrebbe essere un capolavoro.
Il problema è sicuramente il montaggio: fatto malissimo e tagliato a colpi d'accetta. Peccato, perchè la fotografia irreale (bellissima) che alterna in una stessa immagine del film colori freddi e colori caldi, giorno e notte è assolutamente una trovate geniale, per non dire lampante.
Recitazione sublime, tra cui spicca un magnifico Kitano, con tanto di benda sull'occhio e ombrellino trasparente (vero e proprio objet du désir dell'attore-regista che tornerà con l'ombrellino fantomatico anche in "Battle Royale").
Tante le scene magnifiche: quelle girate nel bagno pubblico, con quel bacio destinato a finire nella storia del cinema e il finale, bellissimo, assolutamente geniale.
Un ottimo film, dunque, che perde un po' il ritmo varie volte in favore di una pacata noia, ma che si rivela assolutamente riuscito. Ebbravo Ishii! ^_^
Piccola curiosità per i fans della bellissima Chiaki Kuriyama: avrete l'occasione di vedere la vostra beniamina da bambina picciotta e biricchina ^_^
PS. Gonin è considerato il "Le Iene" giapponese ^__^
Gonin_ITA.zip (19.08K)
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Messaggio modificato da fabiojappo il 08 June 2014 - 06:58 PM
Oda
29 Sep 2009
Innanzitutto, grazie per proporci i sottotitoli di questo film.
Hai fatto un ottima cosa e mi stupisco che nel mitico e affollatissimo database di AW, non ci fosse ancora questa pellicola. Dunque, meglio tardi che mai.
In secondo luogo, vorrei dissentire in maniera abbastanza marcata su alcuni punti della tua recensione.
Sono cosciente del fatto che Ishii non sia mai stato sdoganato qui in Europa, se non appunto per questo Gonin, ma parlare di "Una svolta autoriale di un regista che fino ad allora si era sempre dedicato al porno...", e ancora "confermando che il cinema per lui non è solo un pretesto ma anche una passione."parlando di uno come Ishii, mi sembra quantomeno riduttivo e un po' fuoriluogo.
Apro giusto una parentesi sul personaggio in questione : non è molto risaputo ma, agli inizi della sua carriera, ha realizzato alcuni manga che ne fanno un personaggio di culto dal parte della cultura giovanile che si oppone all'ordine costitutivo. Il suo sogno, mentre inizia a lavorare presso gli studi della nikkatsu, è quello di ottenere un posto come assistente alla regia, cosa che però gli è preclusa a causa della sua asma cronica.
Come afferma il critico Olaf Moller, l'universo cinematografico di Ishii, non ha niente in comune con il resto del cinema giapponese. Si tratta di un mondo chiuso in se stesso, una proiezione, un cosmo di ossessioni (arche)tipiche, di una (pop)cultura(psicologica), ma che, attraverso l'insistenza del suo sguardo,, diventano totalmente di Ishii.
Le storie dei suoi film sono dei "Notturni" - si svolgono per lo più di notte o in luoghi oscuri, la cui illuminazione al neon (quando c'è), evoca una certa atmosfera sonnambulica. Gli spazi dell'azione - spesso inabitabili, da molti punti di vista- sono per lo più spogli come padiglioni di fabbrica- E piove continuamente, in sintonia con un mondo di linfe vitali, rosse come bianche.
Tornando a Gonin, se come dici tu è stato "Osannato fino all'esasperazione, spesso portato agli albori dai più", un otivo (o più) c'è.
Non possiamo catalogare un opera cinematografica come "buona", se non la contestualizziamo nel tempo.
In primo luogo, Gonin è forse il film più esplicitamente politico di Ishii ed è secondariamente (ma neanche tanto) uno studio sullo stato della cose in Giappone dopo la bubble economy, che ha segnato il tracollo delle banche e quindi del sistema economico giapponese (almeno fino ad oggi).
Il cast poi è praticamente della madonna, a garanzia della qualità del film.
Come dice battle, il personaggio e l'interpretazione di Kitano (un killer) svetta sugli altri (la scena di lui con l'ombrellino, in tuta sotto la pioggia è fenomenale). Una piccola curiosità sul suo personaggio è la benda (o cerotto) sull'occhio...più che una scelta di stile, una necessità, visto il suo rientro nel mondo dell'entertainment, dopo l'incidente semi mortale dell'anno prima.
Ho visto questo film moltissimi anni fa, credo fosse il 2002 e mi turbò parecchio.
Grazie ancora per i subs
Hai fatto un ottima cosa e mi stupisco che nel mitico e affollatissimo database di AW, non ci fosse ancora questa pellicola. Dunque, meglio tardi che mai.
In secondo luogo, vorrei dissentire in maniera abbastanza marcata su alcuni punti della tua recensione.
Sono cosciente del fatto che Ishii non sia mai stato sdoganato qui in Europa, se non appunto per questo Gonin, ma parlare di "Una svolta autoriale di un regista che fino ad allora si era sempre dedicato al porno...", e ancora "confermando che il cinema per lui non è solo un pretesto ma anche una passione."parlando di uno come Ishii, mi sembra quantomeno riduttivo e un po' fuoriluogo.
Apro giusto una parentesi sul personaggio in questione : non è molto risaputo ma, agli inizi della sua carriera, ha realizzato alcuni manga che ne fanno un personaggio di culto dal parte della cultura giovanile che si oppone all'ordine costitutivo. Il suo sogno, mentre inizia a lavorare presso gli studi della nikkatsu, è quello di ottenere un posto come assistente alla regia, cosa che però gli è preclusa a causa della sua asma cronica.
Come afferma il critico Olaf Moller, l'universo cinematografico di Ishii, non ha niente in comune con il resto del cinema giapponese. Si tratta di un mondo chiuso in se stesso, una proiezione, un cosmo di ossessioni (arche)tipiche, di una (pop)cultura(psicologica), ma che, attraverso l'insistenza del suo sguardo,, diventano totalmente di Ishii.
Le storie dei suoi film sono dei "Notturni" - si svolgono per lo più di notte o in luoghi oscuri, la cui illuminazione al neon (quando c'è), evoca una certa atmosfera sonnambulica. Gli spazi dell'azione - spesso inabitabili, da molti punti di vista- sono per lo più spogli come padiglioni di fabbrica- E piove continuamente, in sintonia con un mondo di linfe vitali, rosse come bianche.
Tornando a Gonin, se come dici tu è stato "Osannato fino all'esasperazione, spesso portato agli albori dai più", un otivo (o più) c'è.
Non possiamo catalogare un opera cinematografica come "buona", se non la contestualizziamo nel tempo.
In primo luogo, Gonin è forse il film più esplicitamente politico di Ishii ed è secondariamente (ma neanche tanto) uno studio sullo stato della cose in Giappone dopo la bubble economy, che ha segnato il tracollo delle banche e quindi del sistema economico giapponese (almeno fino ad oggi).
Il cast poi è praticamente della madonna, a garanzia della qualità del film.
Come dice battle, il personaggio e l'interpretazione di Kitano (un killer) svetta sugli altri (la scena di lui con l'ombrellino, in tuta sotto la pioggia è fenomenale). Una piccola curiosità sul suo personaggio è la benda (o cerotto) sull'occhio...più che una scelta di stile, una necessità, visto il suo rientro nel mondo dell'entertainment, dopo l'incidente semi mortale dell'anno prima.
Ho visto questo film moltissimi anni fa, credo fosse il 2002 e mi turbò parecchio.
Grazie ancora per i subs
Yoshikawa
29 Sep 2009
battle finalmente un film decente 
Guardatelo è una bomba!!!!!!!!!!
Guardatelo è una bomba!!!!!!!!!!
battleroyale
29 Sep 2009
[quote name='Oda' post='191599' date='Sep 29 2009, 10:55 AM']
Innanzitutto, grazie per proporci i sottotitoli di questo film.
Hai fatto un ottima cosa e mi stupisco che nel mitico e affollatissimo database di AW, non ci fosse ancora questa pellicola. Dunque, meglio tardi che mai.
In secondo luogo, vorrei dissentire in maniera abbastanza marcata su alcuni punti della tua recensione.
Sono cosciente del fatto che Ishii non sia mai stato sdoganato qui in Europa, se non appunto per questo Gonin, ma parlare di "Una svolta autoriale di un regista che fino ad allora si era sempre dedicato al porno...", e ancora "confermando che il cinema per lui non è solo un pretesto ma anche una passione."parlando di uno come Ishii, mi sembra quantomeno riduttivo e un po' fuoriluogo.
Apro giusto una parentesi sul personaggio in questione : non è molto risaputo ma, agli inizi della sua carriera, ha realizzato alcuni manga che ne fanno un personaggio di culto dal parte della cultura giovanile che si oppone all'ordine costitutivo. Il suo sogno, mentre inizia a lavorare presso gli studi della nikkatsu, è quello di ottenere un posto come assistente alla regia, cosa che però gli è preclusa a causa della sua asma cronica.
Come afferma il critico Olaf Moller, l'universo cinematografico di Ishii, non ha niente in comune con il resto del cinema giapponese. Si tratta di un mondo chiuso in se stesso, una proiezione, un cosmo di ossessioni (arche)tipiche, di una (pop)cultura(psicologica), ma che, attraverso l'insistenza del suo sguardo,, diventano totalmente di Ishii.
Le storie dei suoi film sono dei "Notturni" - si svolgono per lo più di notte o in luoghi oscuri, la cui illuminazione al neon (quando c'è), evoca una certa atmosfera sonnambulica. Gli spazi dell'azione - spesso inabitabili, da molti punti di vista- sono per lo più spogli come padiglioni di fabbrica- E piove continuamente, in sintonia con un mondo di linfe vitali, rosse come bianche.
Tornando a Gonin, se come dici tu è stato "Osannato fino all'esasperazione, spesso portato agli albori dai più", un otivo (o più) c'è.
Non possiamo catalogare un opera cinematografica come "buona", se non la contestualizziamo nel tempo.
In primo luogo, Gonin è forse il film più esplicitamente politico di Ishii ed è secondariamente (ma neanche tanto) uno studio sullo stato della cose in Giappone dopo la bubble economy, che ha segnato il tracollo delle banche e quindi del sistema economico giapponese (almeno fino ad oggi).
Il cast poi è praticamente della madonna, a garanzia della qualità del film.
Come dice battle, il personaggio e l'interpretazione di Kitano (un killer) svetta sugli altri (la scena di lui con l'ombrellino, in tuta sotto la pioggia è fenomenale). Una piccola curiosità sul suo personaggio è la benda (o cerotto) sull'occhio...più che una scelta di stile, una necessità, visto il suo rientro nel mondo dell'entertainment, dopo l'incidente semi mortale dell'anno prima.
Ho visto questo film moltissimi anni fa, credo fosse il 2002 e mi turbò parecchio.
Grazie ancora per i subs
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[/quote]
Grazissime oda ^_^
Ho apprezzato molto questo tuo intervento.
Ishii non lo conosco molto, lo conosco più che altro per ciò che ho visto e mi son sembrati quasi tutti filmetti tranne questo, "Gonin 2" (che comunque è molto meno riuscito di "Gonin" e "Freeze Me". Gli altri (L'orribile Flower And Snake) mi hanno lasciato basito in negativo. Da quel che ho capito devi apprezzare molto Ishii. C'è qualche suo alto ottimo film che ho tralasciato? Se sì, illuminami ti supplico
Innanzitutto, grazie per proporci i sottotitoli di questo film.
Hai fatto un ottima cosa e mi stupisco che nel mitico e affollatissimo database di AW, non ci fosse ancora questa pellicola. Dunque, meglio tardi che mai.
In secondo luogo, vorrei dissentire in maniera abbastanza marcata su alcuni punti della tua recensione.
Sono cosciente del fatto che Ishii non sia mai stato sdoganato qui in Europa, se non appunto per questo Gonin, ma parlare di "Una svolta autoriale di un regista che fino ad allora si era sempre dedicato al porno...", e ancora "confermando che il cinema per lui non è solo un pretesto ma anche una passione."parlando di uno come Ishii, mi sembra quantomeno riduttivo e un po' fuoriluogo.
Apro giusto una parentesi sul personaggio in questione : non è molto risaputo ma, agli inizi della sua carriera, ha realizzato alcuni manga che ne fanno un personaggio di culto dal parte della cultura giovanile che si oppone all'ordine costitutivo. Il suo sogno, mentre inizia a lavorare presso gli studi della nikkatsu, è quello di ottenere un posto come assistente alla regia, cosa che però gli è preclusa a causa della sua asma cronica.
Come afferma il critico Olaf Moller, l'universo cinematografico di Ishii, non ha niente in comune con il resto del cinema giapponese. Si tratta di un mondo chiuso in se stesso, una proiezione, un cosmo di ossessioni (arche)tipiche, di una (pop)cultura(psicologica), ma che, attraverso l'insistenza del suo sguardo,, diventano totalmente di Ishii.
Le storie dei suoi film sono dei "Notturni" - si svolgono per lo più di notte o in luoghi oscuri, la cui illuminazione al neon (quando c'è), evoca una certa atmosfera sonnambulica. Gli spazi dell'azione - spesso inabitabili, da molti punti di vista- sono per lo più spogli come padiglioni di fabbrica- E piove continuamente, in sintonia con un mondo di linfe vitali, rosse come bianche.
Tornando a Gonin, se come dici tu è stato "Osannato fino all'esasperazione, spesso portato agli albori dai più", un otivo (o più) c'è.
Non possiamo catalogare un opera cinematografica come "buona", se non la contestualizziamo nel tempo.
In primo luogo, Gonin è forse il film più esplicitamente politico di Ishii ed è secondariamente (ma neanche tanto) uno studio sullo stato della cose in Giappone dopo la bubble economy, che ha segnato il tracollo delle banche e quindi del sistema economico giapponese (almeno fino ad oggi).
Il cast poi è praticamente della madonna, a garanzia della qualità del film.
Come dice battle, il personaggio e l'interpretazione di Kitano (un killer) svetta sugli altri (la scena di lui con l'ombrellino, in tuta sotto la pioggia è fenomenale). Una piccola curiosità sul suo personaggio è la benda (o cerotto) sull'occhio...più che una scelta di stile, una necessità, visto il suo rientro nel mondo dell'entertainment, dopo l'incidente semi mortale dell'anno prima.
Ho visto questo film moltissimi anni fa, credo fosse il 2002 e mi turbò parecchio.
Grazie ancora per i subs
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Grazissime oda ^_^
Ho apprezzato molto questo tuo intervento.
Ishii non lo conosco molto, lo conosco più che altro per ciò che ho visto e mi son sembrati quasi tutti filmetti tranne questo, "Gonin 2" (che comunque è molto meno riuscito di "Gonin" e "Freeze Me". Gli altri (L'orribile Flower And Snake) mi hanno lasciato basito in negativo. Da quel che ho capito devi apprezzare molto Ishii. C'è qualche suo alto ottimo film che ho tralasciato? Se sì, illuminami ti supplico
