[NEWS] Summer Wars, di Mamoru Hosoda
Barka77 09 Apr 2009
(fonte: nipponcinema)
Già regista nel 2006 del bellissimo "The Girl Who Leapt Through Time", Hosoda si cimenta con quest'altro film di animazione, il cui trailer si mostra parecchio intrigante (e anche delirante).
Kenji, studente geniaccio di matematica, viene convinto dalla compagna di scuola più grande Natsuki a seguirla a Nagano presso la propria famiglia, per svolgere un lavoro estivo. Le radici della famiglia di Natsuki, il clan Jinnouchi, risalgono al periodo Muromachi (1336-1573). L'intera famiglia si è riunita per festeggiare il 90° compleanno della matriarca del clan, l'irascibile nonna Sakae.
A questo punto Kenji scopre la vera natura del suo lavoro estivo, far finta di essere il fidanzato di Natsuki e ballare con lei alla festa di compleanno di nonna Sakae. Mentre è impegnato nel tentativo di tenere in piedi questa finzione, Kenji riceve sul cellulare uno strano messaggio, contenente una specie di quesito matematico. Da appassionato non resiste alla tentazione di provare a risolverlo, ma la soluzione del problema porterà la Terra a fondersi con un bizzarro mondo parallelo.
Sarà quindi compito di Kenji e della sua nuova famiglia fittizia cercare di riportare la realtà al proprio stato ordinario.
Già regista nel 2006 del bellissimo "The Girl Who Leapt Through Time", Hosoda si cimenta con quest'altro film di animazione, il cui trailer si mostra parecchio intrigante (e anche delirante).
Kenji, studente geniaccio di matematica, viene convinto dalla compagna di scuola più grande Natsuki a seguirla a Nagano presso la propria famiglia, per svolgere un lavoro estivo. Le radici della famiglia di Natsuki, il clan Jinnouchi, risalgono al periodo Muromachi (1336-1573). L'intera famiglia si è riunita per festeggiare il 90° compleanno della matriarca del clan, l'irascibile nonna Sakae.
A questo punto Kenji scopre la vera natura del suo lavoro estivo, far finta di essere il fidanzato di Natsuki e ballare con lei alla festa di compleanno di nonna Sakae. Mentre è impegnato nel tentativo di tenere in piedi questa finzione, Kenji riceve sul cellulare uno strano messaggio, contenente una specie di quesito matematico. Da appassionato non resiste alla tentazione di provare a risolverlo, ma la soluzione del problema porterà la Terra a fondersi con un bizzarro mondo parallelo.
Sarà quindi compito di Kenji e della sua nuova famiglia fittizia cercare di riportare la realtà al proprio stato ordinario.
lordevol 01 Feb 2010
Qualcuno sa qualcosa riguardo all'ultimo film dello stesso regista del capolavoro "The Girl Who Leapt Through Time" che si intitola "Summer war?",
promette bene!
paolone_fr 01 Feb 2010
visto a locarno
nulla di trascendentale. piacevole ma nulla di più.
nulla di trascendentale. piacevole ma nulla di più.
_Benares_ 01 Feb 2010
Qua lo stavano dando in una rassegna al cinema, ma me lo sono perso. :\
lordevol 02 Feb 2010
Mi sono informato in vari siti anime, e sembra che il DVD-eng esca a marzo, e da li a poco li tradurranno in italiano
Hikaruno5 25 May 2010
Visto finalmente, piaciuto moltissimo.
Tecnicamente strepitoso (non oso immaginare il tempo passato sull'animazione del mostro degli avatar), tematicamente esorbitante. La rincorsa tra il mondo reale e quello virtuale (impressionante) è esposta magnificamente, il fantasma del passato glorioso della famiglia si ripercuote nel presente e nei suoi eredi, la paura per il futuro e la tragedia fanno da collante alla coesione necessaria per la salvezza. La famiglia, rete di comunicazioni e sentimenti, come contraltare alla fredda ed evolutà realtà digitale, croce e delizia del regista fin dal suo primo lungometraggio sui Digimon, (con cui questo film ha parecchi punti in comune tra l'altro, ed è un compimento) e verso cui non risparmia mai perplessità (la fallibiltà del sistema, l'abuso dell'anonimato) e complimenti (Oz è magnifica, un meraviglioso centro di connessioni e cosmopolitismo).
Meraviglioso il parallelismo tra la rete di connessioni "fisiche" della splendida matriarca e quella digitale dei social network che imperversano nel mondo di OZ.
Il chara di Sadamoto è ancora una volta azzeccatissimo ed ispirato.
Insomma, in un guscio esagerato e apparentemente insensato si nasconde una perla di intrattenimento e intellgenza. L'ennesima, in casa MadHouse.
Messaggio modificato da Hikaruno5 il 25 May 2010 - 03:23 PM
Tecnicamente strepitoso (non oso immaginare il tempo passato sull'animazione del mostro degli avatar), tematicamente esorbitante. La rincorsa tra il mondo reale e quello virtuale (impressionante) è esposta magnificamente, il fantasma del passato glorioso della famiglia si ripercuote nel presente e nei suoi eredi, la paura per il futuro e la tragedia fanno da collante alla coesione necessaria per la salvezza. La famiglia, rete di comunicazioni e sentimenti, come contraltare alla fredda ed evolutà realtà digitale, croce e delizia del regista fin dal suo primo lungometraggio sui Digimon, (con cui questo film ha parecchi punti in comune tra l'altro, ed è un compimento) e verso cui non risparmia mai perplessità (la fallibiltà del sistema, l'abuso dell'anonimato) e complimenti (Oz è magnifica, un meraviglioso centro di connessioni e cosmopolitismo).
Meraviglioso il parallelismo tra la rete di connessioni "fisiche" della splendida matriarca e quella digitale dei social network che imperversano nel mondo di OZ.
Il chara di Sadamoto è ancora una volta azzeccatissimo ed ispirato.
Insomma, in un guscio esagerato e apparentemente insensato si nasconde una perla di intrattenimento e intellgenza. L'ennesima, in casa MadHouse.
Messaggio modificato da Hikaruno5 il 25 May 2010 - 03:23 PM
paolone_fr 25 May 2010
per un pubblico di under 15 è grandissimo cinema, in effetti.