[RECE][SUB] Mukhsin
fabiojappo 07 Jan 2011
MUKHSIN
Nazione: Malesia
Anno: 2006
Genere: Commedia - Drammatico
Durata: 94 minuti
Regia: Yasmin Ahmad
Sceneggiatura: Yasmin Ahmad
Cast: Sharifah Aryana, Mohd Syafie Naswip, Adibah Noor
Versione: 698
Revisione: ronnydaca
TRAMA
Mukhsin è un dodicenne con una situazione familiare difficile. La madre lo ha abbandonato per sfuggire alle violenze del marito, il fratello maggiore arrabbiato con il mondo annega nell’alcol il suo malessere. Quando lascia il suo villaggio per andare a trascorrere le vacanze estive dalla zia conosce Orked e la sua famiglia amorevole e moderna. Orked è una ragazzina di dieci anni che odia stare con le coetanee, preferisce giocare con i maschi e assistere alle partite di calcio. I due diventano grandi amici, ma forse quello che prova Mukhsin è qualcosa che va oltre.“Everyone has a first love story to tell”
COMMENTO
Tutti hanno una prima storia d’amore da raccontare. Yasmin Ahmad (1958-2009) ce lo ricorda attraverso i primi turbamenti sentimentali di Mukhsin in un film dalla leggerezza nostalgica che scorre lieve, scandito dalla dolce melodia del keroncong (genere musicale indonesiano) e dalla malinconia di una canzone come “Ne me quitte pas” (il famoso brano di Jacques Brel interpretato anche da Nina Simone).Intorno alle vicende di Mukhsin e Orked (personaggio femminile già presente nei precedenti film di Yasmin Ahmad) si intrecciano scene di vita di un villaggio malese con protagonista soprattutto la famiglia di lei, i suoi genitori così moderni e stravaganti rispetto al mondo tradizionale che li circonda. Sono alcuni dei momenti migliori del film insieme alla tenera semplicità delle scene che mostrano Mukhsin e Orked mentre fanno un giro in bici, si arrampicano sugli alberi, fanno volare un aquilone. Cose che abbiamo fatto un po’ tutti, momenti che il film evoca con grande delicatezza.
Così "Mukhsin" diventa un po' un viaggio nel tempo spingendoci, come fosse una piacevole brezza estiva, a ricordare quell’istante in cui abbiamo capito di essere innamorati per la prima volta, quelle iniziali sofferenze d’amore che ci apparivano così devastanti e a cui oggi ripensiamo con il sorriso, con dolcezza. Un film soave (“Soave sia il vento”, dal primo atto dell’opera di Mozart “Così fan tutte”, accompagna una scena del film).
”The minute I heard my first love story
I started looking for you, not knowing.
how blind that was.
Lovers don't finally meet somewhere.
They're in each other all along”.
(Jelaluddin Rumi)
N.B. Nella traduzione inglese mancavano alcuni passaggi. La visione comunque non è compromessa.
In caso di difficoltà nel reperire il film scrivete un messaggio a me o al mio socio ronnydaca che ringrazio ancora una volta per la grande disponibilità e il prezioso aiuto in fase di revisione.
Mukhsin.AsianWorld.zip (14.78K)
Numero di downloads: 29
Messaggio modificato da fabiojappo il 23 September 2014 - 07:41 PM
ronnydaca 07 Jan 2011
Film tenero e simpatico, lascia un bel ricordo anche a distanza di giorni.
Grazie fabio
Grazie fabio
Cignoman 07 Jan 2011
Grazie per questa traduzione! Fabio & Ronny, ottimo sodalizio!
Messaggio modificato da Cignoman il 07 January 2011 - 03:43 PM
Messaggio modificato da Cignoman il 07 January 2011 - 03:43 PM
ziadada 07 Jan 2011
Mi permetto solo di aggiungere, da innamorata del cinema della Ahmad, che questo film si arricchisce di sfumature e risonanze se visto assieme agli altri lavori della regista; non solo, come č intuibile, con gli altri film della "trilogia di Orked" ("Sepet" e "Gubra"): tutti i suoi film in un certo senso dialogano tra loro, grazie alla scelta caratteristica di usare sempre gli stessi attori in ruoli spesso analoghi e di inserire riferimenti ricorrenti alla sua storia personale (la famiglia di Orked *č* la famiglia della Ahmad, Orked č il nome di sua sorella, la canzone che il papā canta all'inizio del film č stata in realtā composta da suo padre, la bambina-maschiaccio č un sommesso ma vibrante riferimento alla sua storia personale... ).
Condivido senz'altro la descrizione di Mukhsin in particolare come film connotato da freschezza e dolcezza: manca qui (se non ricordo male) il fatto di sangue che interviene in tutte le sue altre narrazioni, e la vita di villaggio, anche se realistica nella descrizione del pettegolezzo e della censura sociale, ha una liricitā che non si riscontrava nelle precedenti ambientazioni urbane.
Condivido senz'altro la descrizione di Mukhsin in particolare come film connotato da freschezza e dolcezza: manca qui (se non ricordo male) il fatto di sangue che interviene in tutte le sue altre narrazioni, e la vita di villaggio, anche se realistica nella descrizione del pettegolezzo e della censura sociale, ha una liricitā che non si riscontrava nelle precedenti ambientazioni urbane.
fabiojappo 07 Jan 2011
ziadada, il 07 January 2011 - 04:12 PM, ha scritto:
Mi permetto solo di aggiungere, da innamorata del cinema della Ahmad, che questo film si arricchisce di sfumature e risonanze se visto assieme agli altri lavori della regista; non solo, come č intuibile, con gli altri film della "trilogia di Orked" ("Sepet" e "Gubra"): tutti i suoi film in un certo senso dialogano tra loro, grazie alla scelta caratteristica di usare sempre gli stessi attori in ruoli spesso analoghi e di inserire riferimenti ricorrenti alla sua storia personale (la famiglia di Orked *č* la famiglia della Ahmad, Orked č il nome di sua sorella, la canzone che il papā canta all'inizio del film č stata in realtā composta da suo padre, la bambina-maschiaccio č un sommesso ma vibrante riferimento alla sua storia personale... ).
Condivido senz'altro la descrizione di Mukhsin in particolare come film connotato da freschezza e dolcezza: manca qui (se non ricordo male) il fatto di sangue che interviene in tutte le sue altre narrazioni, e la vita di villaggio, anche se realistica nella descrizione del pettegolezzo e della censura sociale, ha una liricitā che non si riscontrava nelle precedenti ambientazioni urbane.
Condivido senz'altro la descrizione di Mukhsin in particolare come film connotato da freschezza e dolcezza: manca qui (se non ricordo male) il fatto di sangue che interviene in tutte le sue altre narrazioni, e la vita di villaggio, anche se realistica nella descrizione del pettegolezzo e della censura sociale, ha una liricitā che non si riscontrava nelle precedenti ambientazioni urbane.
Grazie ! Conosci decisamente meglio di me il suo cinema. Io ho iniziato proprio con "Mukhsin" per poi recuperare gli altri due della trilogia.
Faith 07 Jan 2011
Molto interessante.
Me lo vado subito a vedere^^.
Grazie per i sub.
Mitici.
Me lo vado subito a vedere^^.
Grazie per i sub.
Mitici.