[RECE][SUB] Sad Vacation
Fei 16 Oct 2009
Sad Vacation
(サッド ヴァケイション)
Versione: 699,64 (size)
&
MOC
(サッド ヴァケイション)
Versione: 699,64 (size)
&
MOC
Nazione: Giappone
Anno: 2007
Lingua: Giapponese
Scritto e diretto da: Aoyama Shinji ("Helpless", "Eureka", "Eli, Eli, lema sabachthani?"...)
Durata: 136'
Riconoscimenti: Grand Jury Prize - New York Asian Film Festival 2008
Trama: I fatti riprendono la storia di Kenji (Tadanobu Asano) così come era stata interrotta alla fine di "Helpless" (1996). Da allora sono passati dieci anni, e Kenji cerca di condurre la propria esistenza barcamenandosi in lavori al limite della legalità. Sebbene sia cresciuto, ancora non riesce a superare il dolore di essere stato abbandonato dalla madre, e di aver perso il padre, che si è suicidato. Il dolore dell'abbandono Kenji lo sublima nel prendersi cura della sorella (malata di mente) di un suo amico d'infanzia yakuza, e di un bambino cinese, che Kenji riesce a strappare al mercato della compra-vendita di immigrati clandestini. La vita di Kenji cambia drasticamente in una sola notte, quando per caso ritrova sua madre, e insieme a lei trova la "Mamiya Trasporti", l'ultimo rifugio di sbandati, ex-criminali, e gente che in un modo o nell'altro è alla ricerca della propria strada, o vuole ricominciare una nuova vita. Qui Kenji inizia e porta a termine la sua vendetta nei confronti della madre, coinvolgendo in modo drammatico le persone a cui finora ha tenuto di più...
Commento: il film è godibile anche senza aver visto "Helpless", che ritorna di tanto in tanto come flashback nei ricordi di Kenji. Così come ritorna la storia di Kozue (Miyazaki Aoi) già raccontata in "Eureka" (2000). "Sad Vacation" infatti conclude quella che nella cinematografia di Aoyama viene definita come la "Kita Kyushu Saga", per la comune ambientazione dei tre film (e in effetti il dialetto del Kyushu ha complicato il lavoro di traduzione in italiano di quei dialoghi la cui traduzione in inglese era poco esaustiva).
Nonostante la trama, così come l'ho descritta, possa far pensare ad un film pervaso dalla tragedia e dal drammatico, il film in realtà risulta essere "leggero", probabilmente perchè Aoyama non infierisce sui suoi personaggi giudicando ciò che fanno o che hanno fatto in passato. Per cui c'è spazio anche per quella simpatia che a volte si prova nei confronti dei "falliti", quella comprensione che strappa un sorriso anche in una situazione apparentemente drammatica.
Degno di nota: Asano Tadanobu, riesce a dare un senso alla scena anche non dicendo una sola parola...gli basta la presenza...
Messaggio modificato da Fei il 05 October 2013 - 02:57 PM
kaneda03 16 Oct 2009
grazie fei!
helpless ancora mi manca, credo che attenderò di vedere quello.
helpless ancora mi manca, credo che attenderò di vedere quello.
Kta 17 Oct 2009
AOI MIYAZAKI
P.S. Ma Helpless è stato già tradotto ?
Messaggio modificato da Kta il 17 October 2009 - 09:43 AM
P.S. Ma Helpless è stato già tradotto ?
Messaggio modificato da Kta il 17 October 2009 - 09:43 AM