MEATBALL MACHINE
junkboy
Titolo Originale: Mitoboru Mashin
Genere: Horror/Fantascienza/Splatter
Durata: 90'
Produzione: Giappone, 2005
Regia: Yudai Yamaguchi, Junichi Yamamoto
Sceneggiatura: Junya Kato
Fotografia: Shinji Kugimiya, Shuji Momose
Effetti Speciali: Yoshihiro Nishimura
Cast: Issei Takahashi (Yoji), Aoba Kawai (Sachiko), Issei Takahashi, Ayano Yamamoto, Kenichi Kawasaki
Un giovane operaio timido si innamora (ricambiato, ma a sua insaputa) di una ragazza che lavora nella fabbrica accanto alla sua: ogni giorno nella pausa pranzo la guarda attraverso la grata che divide le due proprietà. "E qual è il problema?", direte voi. Il problema è che "c'è qualcosa di nuovo in città": è in atto uno strano e
violentissimo scontro tra mostri biomeccanici. Queste creature, i "necroborg" (!!), sembrano essere la fusione tra
un essere umano ed un parassita di probabile origine aliena. Inutile dire che i nostri due "giovini" finiranno invischiati in qualcosa che è più grande di loro...
Un film assolutamente folle.
Frullate Tetsuo, the Iron Man (Shinya Tsukamoto, 1989) con The thing (John Carpenter, 1982), aggiungete un pizzico di umor demenziale, annaffiate abondantemente con succo di pomodoro e per la ricetta fate tranquillamente riferimento ad un libro di H. R. Giger. Siete ancora lontani dall'essenza di questa pellicola, ma vi state avvicinando.
Meatball machine è uno splatter a basso costo che si colloca a cavallo tra il genere horror, il cyberpunk e la fantascienza. Di tutto un po'... ma anche poco di tutto. Il film non ha una vera e propria identità: la sceneggiatura è un puro pretesto per mostrare schifezze d'ogni genere allo spettatore e la povertà tematico/concettuale raggiunge livelli imbarazzanti.
Eppure di fronte a cotanto infantilismo demente, non possiamo che rimanere estasiati dalla natura eminentemente ludica di tutto quello che ci viene propinato. I pupazzi non sono mai stati così "pupazzosi"; gli alieni nelle loro sale di controllo di ispirazione "serie robotica anni '70" sono cattivi, MA giocherelloni; l'eroe quando si arrabbia sul serio è letteralmente devastante; tutto sa di già visto, sembra di assistere al festival dello splatter-horror, solamente portato all'eccesso.
Questo film è come un bagliore accecante, un "instant cult" per tutti coloro che apprezzano questo tipo di produzione cinematografica. Chiaramente NON è un film per tutti, ma gli intenditori posso andare sul sicuro: si divertiranno come accade di rado nell'ambito di questo genere.
Nota di traduzione.
Ho tradotto "Meatball machine", letteralmente "macchina-polpetta di carne", con "polpetta da combattimento". Il perchè lo capirete vedendo l'ultima parte del film (che non anticipo); vorrei solo aggiungere che ho scelto questo adattamento perchè si sposava perfettamente con l'atmosfera comico-demenziale della rivelazione finale.