Marronnier
TITOLO ORIGINALE: Marronnier
PRODUZIONE: Giappone, 2004
GENERE: Horror
DURATA: 82'
REGIA: Akira Kobayashi
CON:
Hime, Junji Ito, Yuriko Anjho, Miyako Cojima
Kakyo, Haruna Hoshino, Takanori Kagami, Kuroka
Asami Kobayashi, Akira Kobayashi, Sougo
Yoshida Masakazu, Takashi Saito, Akiko Saito
VERSIONE: CINTA
IMDB: 3.6/10 (68 voti) http://www.imdb.com/title/tt0443756/
Da Un manga di Junji Ito (Uzumaki, Tomie, Scarecrow, Long Dream)
GRAZIE A VIKCROW PER LA REVISIONE! ^_^
Marino è una ragazza giapponese come tante altre, ha un fratello che lavora in un teatro, un'amica inseparabile con cui condivide il tempo libero e una vera mania per le bambole, tra cui spicca la splendida Marronnier, a cui dedica anima e corpo e che venera letteralmente. La sua vita scorre tranquilla, fino a quando non rischia di essere violentata da un ragazzo pieno di fascino ma arrogante e quando un suo ex ammiratore segreto del liceo comincia a perseguitarla. Nel frattempo, poi, in città si aggira uno psicopatico che rapisce donne per trasformarle in bambole e Marino non sa che, forse, persino la sua bambola è…un cadavere
Posto qui la recensione che ho scritto anche per il mio blog fotolog.com/cinema_asiatico
Difficile commentare e analizzare un film come "Marronnier". Un'opera che sulla carta appare un horror convenzionale, una sorta di miscela orientale di "La Maschera Di Cera" e "Dolls", ma che in realtà è ben altro.
Innanzitutto si può tranquillamente dire che non si vede un film horror così originale, sfacciato, sperimentale e grottesco negli ultimi tempi. Se basta pensare al fatto che è stato realizzato con un budget rasente lo zero, lo stato di culto dell'opera s'innalza notevolmente.
Come giustamente afferma la recensione del film di asianfeast.org, l'opera viene definita come "Un crogiuolo che turba lo spettatore, che si lascia trascinare come Ofelia nelle acque di un fiume di invenzioni digitali, effetti sonori cacofonici".
Un horror che si pone alla perfezione tra raffinatezza e sporcizia, con quel suo andamento pedreste, le inquadrature amatoriali e una fotografia risibile, ma al contempo elegante: gli ambienti quasi rococò, gli splendidi vestiti delle protagoniste, le bambole stesse e delle invenzioni visive che farebbero rabbrividire (in senso buono) persino Lynch.
Non aspettatevi alcuna trama ben delineata, però: cogliere tutti gli aspetti narrativi di MARRONNIER è quasi impossibile, perchè è così ricco di invenzioni, così sfaccettato, così rivoluzionario da offrire inserti, articolazioni, fino a bollire letteralmente il cervello dello spettatore: bambole assassine, donne trasformate in cera, feticisti di bambole, donne annegate nella follia, stalker...
La recitazione è piuttosto piatta e poco riuscita, ma le ragazze (tutte stupende) hanno carisma da vendere e si muovono alla perfezione in un'ambiente immagnifico. Le scene splatter, seppur realizzate a costo zero, sono assurdamente efficaci: il sangue schizza e colpisce come un pugno allo stomaco. all'improvviso lo spettatore si trova davanti a teste mozzate, occhi evirati, braccia che si spezzano e un quarto d'ora finale di violenza, si mal fatta, ma ben più elettrizzante e grottesca di un qualsiasi slasher americano.
Tratto da un manga di Junji Ito, insieme a Hideshi Hino il più famoso autore di kowai manga (manga horror) dalle cui storie sono stati tratti un gran numero di film (basti pensare a "Tomie", che ora raggiunge il vertiginoso numero di 8 capitoli cinematografici, o a "Scarecrow", "Long Dream", "Love Ghost" e il più famoso "Uzumaki"), "Marronnier" è stato diretto da Hideyuki Kobayashi, geniale creatore di bambole alla sua prima opera cinematografica ed è stato recitato da artisti underground nipponici: autori di manga, scultori e lo stessi Junji Ito.
P.S. : su internet le recensioni positive su questo film sono ben poche. Io posso solo dire che è un film che si ama o si odia, può essere da 1 o da 10. Chi è abituato al puro cinema convenzionale odierà quest'opera con tutto il cuore, chi ormai ha visto di tutto e vuole nutrirsi di epilessia pura non potrà che adorarlo.
CITAZIONE: Gli uomini non capiscono i sogni delle donne! Non riusciranno mai a capirli!
SE TI PIACE GUARDA ANCHE… Uzumaki, Hausu
LIVELLO SPLATTER: 9/10 Occhi deorbitati, teste mozzate, sangue che schizza, bocche sforbiciate, insetti mangiati vivi, braccia spezzate, amputazioni e lavate di denti da far schizzare di sangue le gengive...Arrrgh!
LIVELLO PAURA: 1/10 Il film si basa più sull'elemento splatteroso e non offre molto in fatto di suspense o atmosfera, anche se le movenze della casa degli orrori finale è da brividi
LIVELLO KAWAITUDE: 10/10 il film è popolato da ragazze splendide in tutte le salse (tutte gnam gnam ) e per le fanciulle c'è anche un paio di bei ragazzotti
LIVELLO ORIGINALITA': 10/10 decisamente alto. Il film è originalità e schizofrenia allo stato puro. Roba mai vista.
LIVELLO TRASH: 10/10
BUONA VISIONE
Allega File(s)
Messaggio modificato da Kiny0 il 18 October 2012 - 03:05 PM