Postcard (Ichimai no Hagaki)
- Titolo internazionale: Postcard
- Titolo originale giapponese: Ichimai no Hagaki
- Regia: Shindo Kaneto
- Sceneggiatura: Shindo Kaneto
- Produzione: Kindai Eiga Kyokai
- Produttore: Shindo Jiro
- Direttore della Fotografia: Hayashi Masahiko
- Musiche: Hayashi Hikaru
- Montaggio: Watanabe Yukio
- Anno: 2011
- Durata: 114 min.
- Genere: Drammatico
- Lingua: Giapponese
- Nazionalità: Giappone
- Revisione dei sottotitoli: Picchi
- Cast: Toyokawa Etsushi, Otake Shinobu, Musaka Naomasa, Emoto Akira, Ren Osugi, Baisho Mitsuko, Tsugawa Masahiko
Sinossi
Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, su uno squadrone di 100 marinai semplici addetti alle pulizie, 90 vengono scelti tramite sorteggio per essere inviati al fronte, chi a rinforzo della difesa delle coste, chi imbarcati sui sottomarini. Tra questi c'è Morikawa Sadazo (Musaka Naomasa). I restanti 10, tra cui Matsuyama Keita (Toyokawa Etsushi) saranno impegnati in una missione di pulizie. La notte prima di imbarcarsi Sadazo consegna a Keita, con il quale divide il letto a castello, una cartolina ricevuta dalla moglie Tomoko, con la preghiera di riportarla a lei dopo la guerra - lui è sicuro di morire in combattimento - e di dirle che l'ha ricevuta ed apprezzata, pur non potendo inviare una risposta. Il film racconta le vicissitudini di Tomoko, la sua attesa del marito insieme agli anziani genitori di lui (Emoto Akira e Baisho Mitsuko), il ritorno a casa di Keita e il suo incontro con Tomoko.
Chiudiamo la retrospettiva con il quarantanovesimo e ultimo film di Shindo, scelto in rappresentanza del Giappone nella corsa agli Oscar per il miglior film straniero (anche se non fu candidato).
Ancora un film autobiografico (Shindo si ispira alla sua esperienza di soldato) e un film sulla guerra, dove la critica alla sua insensatezza e all'atteggiamento dei vertici militari è viva ed efficace come in pochi altri film recenti, dove il patetismo nostalgico ha la meglio.
La sorte della vita umana nella guerra è affidata a una lotteria. Nessun peso hanno la storia e le aspirazioni personali, la situazione familiare, le capacità individuali. Sadazo, con i genitori a carico e una moglie amorevole che lo aspetta, da un reparto di pulizie finisce a combattere in un sottomarino; e poco importa se anche l'altro fratello di Sadazo viene portato via dalla guerra. In un Giappone che non ha più nemmeno mezzi di trasporto per inviare ancora soldati al fronte, una inutile, vuota quanto sguaiata cerimonia accompagna al grido di "Banzai!" sia la partenza degli uomini sia il ritorno delle bare vuote.
Keita invece è sopravvissuto, ma non trova nessuno ad aspettarlo: anche il suo ritorno dalla guerra è privo di senso. Chi sopravvive è roso dai sensi di colpa e si sente indegno per non aver condiviso il destino dei suoi commilitoni.
Quando Keita cede la casa e la barca allo zio - che spera di specularci sopra - e intende buttarsi tutto alle spalle andandosene lontano, in una terra sconosciuta ed esotica, incontra Tomoko che invece sta lottando per conservare la sua dignità nella miseria, restando attaccata a quella casa che non ha voluto lasciare neppure dopo la morte del marito, del cognato, dei suoceri, insomma ad uno ad uno tutti i componenti della famiglia strappati a lei uno dopo l'altro dalla guerra. L'incontro tra i due si trasforma in uno scontro e in un confronto, sfociando nel finale catartico nel quale entrambi ritrovano il senso di andare avanti.
La scena finale del film si apre con i due che portano i secchi d'acqua sulla schiena, immagine che si ricollega ed è autocitazione della scena iniziale del film The Naked Island del 1960. Così si chiude allo stesso tempo il cerchio della carriera di Shindo e della sua riflessione sull'uomo, con questa immagine che racchiude in sé la lotta dell'uomo per la sopravvivenza, la forza vitale che ne deriva e l'accettazione serena del peso della vita.
Un'altra ottima performance di Otake Shinobu, attrice preferita degli ultimi film del regista.
Per approfondimenti sul cinema di Shindo, rimando al post di Shimamura81.
- Buona visione -
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(versione 1,52)
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Messaggio modificato da fabiojappo il 15 October 2017 - 12:49 PM