25 risposte a questa discussione

[TheReal O]

Quoto Neu. Non ci vedo niente di male. Io odio Topolino e tutta la combriccola (tranne Pippo e Paperino naturalmente ), però da piccolo mi sono divertito un casino a quello di Parigi (che è il più piccolo). Niente di paragonabile a Mirabilandia o Gardaland, è veramente fico Disneyland, ci andrei se ce ne fosse uno in Italia. Per il discorso della globalizzazione (che faceva polpa) sono d'accordo sull'esaltazione delle realtà locali, ma ci deve essere competizione. Per farmi capire: Ho delle ottime videoteche vicino casa, e nonostante ho un blockbuster a 10 metri, non ci vado mai se non per comprare Coca o schifezze. Chiudo con un famosa citazione che non centra un cazzo, ma che piace ai giovani.
"La cosa più bella di Firenze è il McDonald"
(chi è?)

Credo che oggi lui avrebbe detto: "La cosa più bella di Honk Kong è Disneyland!"
O

[Kar-wai]

A me personalmente non fa nè caldo nè freddo. Però alle volte mi sembrano più aprioristiche certe difese che certe posizioni "antiamericane".

Un'iniziativa del genere offre lavoro? Ma siamo sicuri che basti la parola lavoro per farci complimentare con la Disney? Non è che, al pari di tante, tantissime altre multinazionali in giro per il mondo, il lavoro al parco Disney di HK sarà retribuito con stipendi da fame*?





*: Ad esempio la multinazionale americana 892892 sbarcata da poco in Italia fa lavorare i suoi "centralinisti" indifferentemente durante tutta la settimana (Ratzinger piuttosto che difendere la possibilità di eloquio di Ruini forse sarebbe meglio se difendesse la santa domenica dalle inculate del mondo lavorativo...) e li paga non con stipendio fisso ma a seconda delle chiamate ricevute (e della loro durata), chissà a quanta gente avranno dato questa figata di lavoro....

@realO: Ma nel McDonald di Firenze si possono avere i propri 15 minuti di celebrità?
Cmq sappi che la coca e le altre schifezze costano molto di più da blockbuster che in qualsiasi supermercato d'Italia

Messaggio modificato da Kar-wai il 06 October 2005 - 11:48 AM

[creep]

Kar-wai, il Oct 6 2005, 11:44 AM, ha scritto:

chissà a quanta gente avranno dato questa figata di lavoro....

A me (qualche anno fa)

[Siwolae]

creep, il Oct 6 2005, 12:04 PM, ha scritto:

A me (qualche anno fa)

P.S.: "chissà a quanta gente avranno dato questa figata di lavoro...." grande kar-way!!!

Messaggio modificato da Siwolae il 06 October 2005 - 12:08 PM

[[Neubauten]]

Kar-wai, il Oct 6 2005, 12:44 PM, ha scritto:

A me personalmente non fa nè caldo nè freddo. Però alle volte mi sembrano più aprioristiche certe difese che certe posizioni "antiamericane".

Un'iniziativa del genere offre lavoro? Ma siamo sicuri che basti la parola lavoro per farci complimentare con la Disney? Non è che, al pari di tante, tantissime altre multinazionali in giro per il mondo, il lavoro al parco Disney di HK sarà retribuito con stipendi da fame*?
*: Ad esempio la multinazionale americana 892892  sbarcata da poco in Italia fa lavorare i suoi "centralinisti" indifferentemente durante tutta la settimana (Ratzinger piuttosto che difendere la possibilità di eloquio di Ruini forse sarebbe meglio se difendesse la santa domenica dalle inculate del mondo lavorativo...) e li paga non con stipendio fisso ma a seconda delle chiamate ricevute (e della loro durata), chissà a quanta gente avranno dato questa figata di lavoro....

@realO: Ma nel McDonald di Firenze si possono avere i propri 15 minuti di celebrità?
Cmq sappi che la coca e le altre schifezze costano molto di più da blockbuster che in qualsiasi supermercato d'Italia 

Calma, io ho detto un'altra cosa. Io non mi son complimentato con la disney, nè nulla. Ho detto che 'dà lavoro a diecimila persone' e questo è un fatto. Ho detto che crea indotto di soldi, ed è un altro fatto [pensa magari al gruppo di ragazzi che viene x il fine settimana, da qualche parte dorme, e non è che sta due giorni a disneyland...

Questi, son fatti; il tuo 'ma magari avranno stipendi da fame', è un'illazione. Portami la busta paga di uno dei lavoratori di disneyland HK dove c'è scritto 'stipendio da fame' e ti darò ragione; per ora, continuo a riternerla una cosa relativamente buona...

Sul fatto dell'892892, si torna sul punto dell'antiamericansimo a priori; quel comportamento lo adottano anche altre 23mila ditte italiane, però tu hai citato quella americana. L'americano è sempre il mostro eh? :-) Quel che voglio dire, invece di andare a tirare i ballo la ditta americana che fa così, porta esempi di realtà nostrane che pure lo fanno. Un esempio? I call center telecom, in alcuni casi, fanno così, e so di altri casi in cui non hanno nemmeno pagato i ragazzi. E ne sono altri, lo sai bene quanto me...ma forse non essendo americani, non son da biasimare? Eeeeeh:-P

[[Neubauten]]

creep, il Oct 6 2005, 01:04 PM, ha scritto:

A me (qualche anno fa)

Giusto per curiosità, che ditta era?

Se ti va di dirlo naturalmente...

[Siwolae]

Neu son certo che siano da biasimare senza distinzioni, ovviamente.
Tant'è che uno biasima talune condotte, non la nazione di chi le tiene.
... mi sa che non vi siete capiti bene


Certo non si può neanche non fare una considerazione in merito alla concentrazione di alcuni "costumi" in questo o in un altro paese; ma è un altro discorso e riflette la cultura e il sistema economico che questo o quel paese esprime e che possono non essere condivisi.

Messaggio modificato da Siwolae il 06 October 2005 - 12:23 PM

[polpa]

Non si tratta di antiamericanismo a priori: l'ho già detto. Ormai non si può che esserlo "a posteriori", dati i fatti. Ed è un fatto che la maggior parte delle corporation (che sono il vero problema, non tanto l'America in sé - a parte zio Bush & amici) siano americane e siano quelle che facciano più danni. Io snon sono antiamericano, l'ho già detto varie volte. E penso che tanti americani siano più imbestialiti di noi contro il loro governo. Ma il mio discorso era un altro.
E' solo che il fatto che le multinazionali creino posti di lavoro non mi basta a farle considerare come una realtà positiva. Magari perché so quanti altri problemi creino dopo il loro passaggio, come l'economia mondiale ci insegna. Ma questa è ovviamente una questione di punti di vista.

[creep]

[Neubauten, dice:

,Oct 6 2005, 12:15 PM]Giusto per curiosità, che ditta era?

Se ti va di dirlo naturalmente...

[Neubauten, dice:

,Oct 6 2005, 12:12 PM]I call center telecom

Messaggio modificato da creep il 06 October 2005 - 12:24 PM