#10
Inviato 12 December 2006 - 11:44 AM
E' da quando ho tredici anni che mi arrabbio perchè molti 'giornalisti' parlano senza sapere cosa dicono...
Ricordo le crociate contro i pokemon, resident evil, dragon ball e i manga, i film dell'orrore, i videogiochi in generale... e non dimentichiamo quelle contro internet.
E neanche un paio di settimane fa ho letto un articolo su Rule of Rose, dove si fa sembrare un survival horror, a detta dei giocatori neanche tanto violento, un gioco in cui il giocatore deve 'torturare bambini'
E ovviamente lo fanno anche con i film... mentre il mondo discuteva sulla qualità del signore degli anelli di Peter Jackson da noi si discuteva se il libro e il film fossero di destra o sinistra.
#11
Inviato 12 December 2006 - 12:09 PM
ma lo fann anche per accontentare quell'altra maggioranza di gente che vede nei giochi e negli anime il satanismo la violenza il porno lol
(a me sinceramente fa mooolto piu brutto una puntata di csi che una di berserk per esempio)
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
#12
Inviato 12 December 2006 - 12:15 PM
Che significa che i giornalisti sono di deficienti che scrivono cose che non sanno?
Alcuni sicuramente lo sono, ma non tutti. Il nostro Paese vanta nomi prestigiosissimi che hanno saputo restituire alla memoria collettiva fatti di cronaca e appartenenti alla Storia.
Dire che tutti parlano di sciocchezze o, peggio, di cose di cui non hanno idea è insultare un'intera categoria professionale gratuittamente ed in maniera sciocca.
#13
Inviato 12 December 2006 - 12:16 PM
E' un brutto vizio quello di prendersela con ciò che non piace: leggi le riviste di videogiochi e trovi 'perchè censurano noi e non i cartoni animati giapponesi', poi leggi le riviste di manga e trovi 'perchè censurano noi e non i telefilm o i film'?
Insomma se gli stessi appassionati non hanno rispetto per le passioni altrui, come possiamo pretendere lo abbiano gli altri?
@Dolcinganni
Ovviamente sono d'accordo, c'è giornalista e 'giornalista'.
Messaggio modificato da Kikuyo il 12 December 2006 - 12:19 PM
#14
Inviato 12 December 2006 - 02:22 PM
L'autore (o l'autrice, non vedo la firma) fa una cronaca quasi sarcastica/paradossale dell’allarme lanciato un paio di giorni fa dal questore di Pesaro Benedetto Pansini a proposito del gioco ispirato a Yu-gi-Oh!, nonché di altri fenomeni consimili. Il giornalista non parteggia per la crociata contro il presunto mix di "satanismo ed esoterismo" ludico insito nei videogame, nei fumetti o in certi cartoon, al contrario mira a mettere in luce l'aspetto grottesco della vicenda. D'altronde la chiusa non ammette equivoci: "E proprio ora che è tempo di regali, vorrà dire che prima di mettere giocattoli sotto l’albero ci toccherà farli passare al vaglio di un esorcista".
E poi non dite che il giornalismo italiano fa acqua da tutte le parti, che è deficiente o che non sa quello che scrive. Forse non avete mai preso in mano un giornale britannico, o uno tedesco, oppure ancora uno spagnolo: vi farebbero impallidire solo per il taglio populistico dei pezzi. Sinceramente credo che il livello professionale (e culturale) espresso dalla maggior parte dei giornalisti italiani meriti rispetto.
Messaggio modificato da François Truffaut il 12 December 2006 - 02:44 PM
#15
Inviato 12 December 2006 - 02:36 PM
François Truffaut, il Dec 12 2006, 02:22 PM, ha scritto:
Sottotitoli tradotti per AW:
Postman Blues - Yukoku - Rito d'amore e di morte - Sada - Rubber's Lover - Kanzen Naru Shiiku: Akai Satsui - Death by Hanging - Labyrinth of Dreams - Pastoral - To Die in the Country (with c4fen01r) - The Crazy Family - Manji - Hausu - La principessa Arete - Kihachiro Kawamoto Film Works - TRAMONTO - The Kon Ichikawa Story - The Ghost Theater - Burst City - Shuffle - Il libro dei morti - Cycling Chronicles - Butta i libri, corri in strada - Devils On The Doorstep
Altro cinema:
Le avventure del principe Achmed
Nessuna commedia coreana tradotta dal 25/12/2003
Suntoryzzato ufficialmente in data 25/11/2007
#16
Inviato 12 December 2006 - 02:51 PM
A un sacco di gente piace essere morta, però non è morta veramente... è solo che si tira indietro dalla vita.
Invece bisogna... bisogna cercare, correre i rischi, soffrire anche, magari,
MA: giocare la partita con decisione.
FORZA RAGAZZI, FORZA!
Dammi una V!
Dammi una I!
Dammi una V!
Dammi una I!
VI-VI! VIVI!
Sennò, non si sa di che parlare alla fine negli spogliatoi. (Harold e Maude)
#17
Inviato 12 December 2006 - 02:57 PM
intendevo dire che magari come li fanno vedere cose nude e crude senza problemi e senza polemiche, xche nn dovrebbero farlo anche per un gioco di carte?
deficienti era riferito alla categoria di giornalisti che fa di questi articoli... pensavo fosse chiaro :|
tipo quello di panorama che fece l'articolo sul vigeogioco delle bambine lol....
un giornalista di cronaca o pettegolezzi (quelli della piu bassa specie aggiungerei) nn puo fare articoli interenti capmi che nn gli riguardano....
come se io mi mettessi a fare articoli sulla moda :|
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
#18
Inviato 12 December 2006 - 03:03 PM
A un sacco di gente piace essere morta, però non è morta veramente... è solo che si tira indietro dalla vita.
Invece bisogna... bisogna cercare, correre i rischi, soffrire anche, magari,
MA: giocare la partita con decisione.
FORZA RAGAZZI, FORZA!
Dammi una V!
Dammi una I!
Dammi una V!
Dammi una I!
VI-VI! VIVI!
Sennò, non si sa di che parlare alla fine negli spogliatoi. (Harold e Maude)
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